Quando un talent si trasforma in reality capita anche che si dia più peso alle ship che a cose che con la musica c’entrino poco. E’ il caso di Amici, la scuola che un tempo sfornava talenti si è trasformata da un paio d’anni in una macchina per far soldi in cui chi vi partecipa non è considerato il piatto principale ma il contorno di un sistema in cui al primo posto ci sono il trash, il profitto e gli ascolti. Capita così che i veri talenti restino fuori o che qualora riescano ad entrare non abbiano modo di esprimere a pieno le loro potenzialità. E’ il caso di Mew, al secolo Valentina Turchetto 23enne di Jesolo, una delle papabili per la vittoria finale, il cui percorso nel talent della De Filippi è stato rovinato dalla lettura sbagliata che è stata fatta del suo talento.
LA NARRAZIONE SBAGLIATA NEL TALENT DELLA DE FILIPPI
Mew nella casa si è innamorata di Matthew e quasi subito il baricentro si è spostato dalle doti canore della giovane alla storia d’amore, non solo, le esigenze televisive hanno portato sempre più a dare spazio ai dialoghi tra i due ragazzi piuttosto che a dar luce alle innate capacità artistiche o a quello stesso talento a volte incredibilmente messo in discussione dalla corte polacca della De Filippi. Una serie di circostanze che hanno indispettito Mew e ne hanno procurato un crollo emotivo costringendola a dire addio al talent per il riacutizzarsi di una forma di depressione per la quale aveva sofferto in precedenza.
E’ stata la giovane nei giorni successivi all’uscita dal talent a spiegare i motivi della sua repentina decisione, acuita, e questo lo aggiungiamo noi, proprio dal racconto sbagliato del suo percorso, proposto come se si fosse in un reality show e non come una opportunità per mostrare le sue doti. Fatto sta che come spesso accade, ciò che la De Filippi non riesce a valorizzare, viene notato e messo in luce da altri, nel caso specifico non uno qualsiasi, ma Fabrizio Giannini, manager di successo di diversi artisti e per 23 anni manager e mentore di Tiziano Ferro, un sodalizio artistico tra i più duraturi del panorama musicale italiano.
E’ stato proprio Giannini con un post su Instagram a comunicare l’ingresso di Mew nella sua scuderia :
“Ho sempre messo la faccia nei progetti in cui credo. E questa volta è una gioia metterla per questa artista con cui ho iniziato a lavorare. Si chiama Mew. È talentuosa, poliedrica, sorprendente, carismatica. Imprevedibile. E con lei rafforzo l’entusiasmo mai perduto per questo lavoro, che con i giovani è ogni volta scoperta, stupore, entusiasmo. Ad maiora.”
Un caloroso messaggio di benvenuto, come si usa nelle migliori famiglie, sottolineando le peculiarità della giovane, tutte quelle che la De Filippi e i suoi adepti avevano fatto passare in secondo piano per lasciare spazio a una ship. Cosa dire ? Nulla se non augurare a Mew le migliori soddisfazioni professionali e per usare le parole del suo manager, Ad Maiora!
Giuseppe Scuccimarri
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