“Mezz’ora” degli Zero Assoluto: te la ricordi questa?

Mezz'ora Zero Assoluto

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Mezz’ora” degli Zero Assoluto

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2004 con “Mezz’ora” degli Zero Assoluto.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Mezz’ora” degli Zero Assoluto

Mezz’ora” è il secondo singolo degli Zero Assoluto estratto dal loro album d’esordio “Scendi”, pubblicato nel 2004. In questo brano, Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci disegnano un piccolo affresco generazionale fatto di attese, desideri sospesi e quella tipica malinconia luminosa che avrebbe poi segnato la loro produzione successiva.

La canzone è costruita su un’idea semplice ma intensa: fermare il tempo, anche solo per mezz’ora, per godere di un momento perfetto prima che la quotidianità riprenda il sopravvento. La narrazione si muove tra il bisogno di evasione e il desiderio di una normalità più leggera, più “a misura d’uomo”, senza rincorse. 

Con “Mezz’ora”, gli Zero Assoluto pongono le basi di un’identità musicale riconoscibile: malinconia moderna, suono pulito, scrittura che parla di piccoli frammenti di vita. Una canzone che non urla, ma resta impressa per la sua smisurata autenticità.

Il testo di “Mezz’ora” degli Zero Assoluto

Sembra perfetto
Il cielo che ho lasciato è lo stesso che ritrovo tutto l’anno qua
Tornare tutto era al suo posto quasi ad aspettare che me ne tornassi qua
Da solo
Quasi a ritardare il momento di lanciarmi nella mischia
Ma so che la sera tutto funziona 
E che se cerchi una risposta forse ti arriva
È l’atmosfera che ti trasporta
Verso la voglia che ti torna un’altra volta
Meglio la sera fuori dal mondo
Mentre il mondo mi gira tutto intorno
Tra me e me che penso a quello che mi aspetta in questa sera che mi gusto senza fretta
Per ogni giorno che passerò
Spero che possa riavere questa voglia che ho
Visto che so che questo cielo si dimentica na na na na na
E troppo in fretta ma

So che prima o poi passerà 
Stasera 
E che tutto ritornerà 
Com’era 
Sarebbe bello durasse almeno mezz’ora 
Comunque andrà dovrà 
Tornare com’era 
Sarebbe bello che durasse almeno mezz’ora

Prometto a me stesso la felicità
Senza limiti gustare tutto quello che dà
Come si fa, ora so come si fa
È un impegno che ti prende e vale quello che dà
Prometto di renderti felice come ti ho detto ora che ho capito tutto sarà perfetto
Mi piace come si sta
Voglio passare il tempo insieme e stare come ci va
Come ti va
Piuttosto cosa si fa
Quando posso giuro che qualcosa si fa
Quando sarà
Non so come sarà
Ma un altro cielo come questo so che mi cercherà

So che prima o poi passerà 
Stasera 
E che tutto ritornerà 
Com’era 
Sarebbe bello durasse almeno mezz’ora 
Comunque andrà dovrà 
Tornare com’era 
Sarebbe bello che durasse almeno mezz’ora

Guarda come si sta quando tutto gira 
Quando niente non va
Quando parlano I fatti 
Quando inizi non la smetti
Quando vedi che ti prende e non ti fermi
Guarda come si sta 
Quando tutto gira quando niente non va
Quando parlano I fatti
Quando inizi E non la smetti
Quando vedi che ti prende e non ti fermi

So che prima o poi passerà 
Stasera 
E che tutto ritornerà 
Com’era 
Sarebbe bello durasse almeno mezz’ora 
Comunque andrà dovrà 
Tornare com’era 
Sarebbe bello che durasse almeno mezz’ora

Scritto da Nico Donvito
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