Mia Martini, quarantacinque anni di “Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto”

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Sono trascorsi quarantacinque anni dalla pubblicazione di “Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto”, il settimo album in studio di Mia Martini, rilasciato il 27 giugno del 1976. Reduce dai positivi riscontri ottenuti con “Piccolo uomo” e “Minuetto”, l’artista di origine calabrese vive un momento molto fortunato non soltanto in Italia, il suo successo ha varcato i confini e si è imposto anche a livello europeo.

In questo nuovo lavoro include melodia e innovazione, coadiuvata da un team di validi autori, tra cui spiccano anche Amedeo Minghi e Mango. Tra i pezzi di maggior impatto, oltre all’omonima title track, spiccano le due splendide e intense ballate “Se mi sfiori” e “Preghiera”, quest’ultima scritta da Stefano Rosso e impreziosita da uno straordinario arrangiamento di Luis Bacalov.

In sintesi, “Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto”  è un disco carico di profondità e di prospettiva, che traccia le basi di quelli che saranno i suoi successivi lavori, ponendosi a metà tra la tradizione espressa agli esordi e la sperimentazione che contraddistinguerà la seconda fase dalla sua carriera. Mia Martini si conferma come l’interprete delle emozioni nobili e vere, la voce per antonomasia.

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Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto | Tracklist e stelline

1. Ma sono solo giorni ★★★★☆
   (Paolo Amerigo Cassella, Amedeo Minghi)
2. Io donna, io persona ★★★☆☆
   (Carmelo Carucci, Gianfranco Manfredi)
3. Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto ★★★★★
   (Paolo Amerigo Cassella, Dario Baldan Bembo)
4. Se mi sfiori… ★★★★★
   (Pino e Armando Mango, Silvano D’Auria)
5. In paradiso ★★★☆☆
   (Paolo Amerigo Cassella, Memmo Foresi)
6. Fiore di melograno ★★★★☆
   (Paolo Amerigo Cassella, Memmo Foresi)
7. Una come lei ★★★☆☆
   (Paolo Amerigo Cassella, Memmo Foresi)
8. Noi due ★★★★☆
   (Paolo Amerigo Cassella, Memmo Foresi)
9. Elegia ★★★☆☆
   (Carmelo Carucci, Claudio Daiano)
10. Preghiera ★★★★★
    (Stefano Rosso)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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