“Misteri della vita” di Marco Ferradini: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Misteri della vita” di Marco Ferradini
La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1985 con “Misteri della vita” di Marco Ferradini.
Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.
Ti sblocco un ricordo: “Misteri della vita” di Marco Ferradini
Quarant’anni e non sentirli: questo viene da pensare riascoltando oggi “Misteri della vita”, una delle canzoni più belle di Marco Ferradini che, sì, in repertorio non vanta di certo soltanto “Teorema”. Tratto dall’omonimo album del cantautore lombardo, il tema di questo brano è quello della musica terapeutica, intesa come medicina garantita e come terapia dell’anima.
“Chissà perché quando si ascolta della musica, se chiudi gli occhi rischi di volare via…”: è la domanda con cui si apre l’ascolto, l’incipit del pezzo, ma anche una verità che tutti abbiamo potuto sperimentare. La musica è evasione, viaggio e sollievo. Tutto questo, messo insieme, ci permette di sospendere per un attimo la realtà, di rifugiarci in un mondo parallelo fatto di suoni e sensazioni.
L’idea che la musica possa essere una soluzione ai mali della società è affascinante quanto utopica, ma dietro il tono leggero e narrativamente surreale c’è, appunto, una riflessione autentica. In un’epoca in cui la tensione sociale e politica è alta, immaginare un mondo che si muove al ritmo della stessa melodia è un’immagine follemente potente. La musica ci salva, sempre, basta lasciarsi trasportare dalle sue onde e non avere paura di muoversi a tempo, sulle note della melodia della vita.
Il testo di “Misteri della vita” di Marco Ferradini
Chissà perché quando si ascolta della musica
Se chiudi gli occhi rischi di volare via
Moderna, classica, free-jazz o elettronica
Ti fa sentire bene e stare in allegria
Illustri medici, scienziati ed antropologi
Sono convinti che in futuro si potrà
Guarire il mondo dai suoi tanti mali cronici
Facendo ballare l’intera umanità
Chiamali misteri della vita
Se la prendi troppo seriamente è finita
È una medicina garantita
È una terapia (è una terapia, è una terapia)
Sembra che in Parlamento stiano già per approvare
A piena maggioranza una legge che
Renda ballabile e moderno l’inno nazionale
E tutto il resto poi, poi verrà da sé
La cosa può sembrare fuori da ogni logica
Ma in America c’è chi ha pensato già
Di costruire grandi discoteche in orbita
Per liberare nello spazio l’aggressività
Chiamali misteri della vita
Se la prendi troppo seriamente scappa dalle dita
È una medicina garantita
È una terapia, ma stai attento che non ti porti via
Chiamali misteri della vita
Ogni cosa ha un ritmo, una frequenza stabilita
È una medicina garantita
È una terapia, è una terapi-
Na-na-na-na-na-na-na-na
Compositori: Marco Ferradini
Testo di Misteri della vita © Curci Edizioni S R L