Modà, la recensione di “Non ti dimentico”
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Tra i protagonisti di Sanremo 2025 ci sono anche i Modà: ecco la nostra recensione di “Non ti dimentico”, brano che segna la loro quinta partecipazione in gara al Festival
Tornano a Sanremo i Modà, lo fanno con un pezzo che si intitola “Non ti dimentico”, scritto e composto dal frontman del gruppo Francesco “Kekko” Silvestre.
Dopo aver anticipato il nostro giudizio con le consuete pagelle realizzate dopo l’ascolto in anteprima riservato alla stampa, approfondiamo il senso e il suono della canzone.
Modà, la recensione di “Non ti dimentico”
I Modà tornano a Sanremo con un pezzo che li mostra fedeli a se stessi, cantando l’amore con tutta la sua carica universale ed emotiva, ma con una nuova maturità che emerge chiaramente dopo vent’anni dalla loro prima partecipazione al Festival.
“Non ti dimentico” sviscera il tema della sofferenza in amore, ma anche della consapevolezza che il nobile sentimento per antonomasia sia in grado di lasciare segni indelebili. La canzone non si limita a descrivere questi pensieri in modo superficiale, bensì gli esplora con profondità.
C’è una consapevolezza che emerge dalla penna di Kekko Silvestre, che non si limita solo ad un’immagine romantica, ma si arricchisce di una riflessione più complessa e sfumata. Per questa e altre ragioni, il testo resta il vero cuore pulsante del brano.
Alcuni versi, come “L’ho letto sull’oroscopo che quelli del mio segno di complicarsi i piani ne hanno un po’ il bisogno” o “Sembravi una canzone che mi squarciava il petto, un quadro di Kandinsky dove immaginarmi tutto”, risultato al tempo stesso sia evocativi che significativi.
Se da un lato si può dire che i Modà stiano “giocando sul sicuro”, dall’altro non si può negare che lo facciano con grande maestria. D’altronde, sanno come toccare le corde emotive degli ascoltatori, come entrare in sintonia con le loro esperienze e i loro sentimenti.
In conclusione, “Non ti dimentico” non parla d’altro che d’amore, in tutte le sue sfumature, dal ricordo al dolore. Con un linguaggio semplice ma allo stesso universale. I Modà ci ricordano che , nonostante tutto, sono proprio i sentimenti a restituire più di un senso alla nostra vita.