Mondo Marcio: “Sanremo? Sicuramente non lo escludo”

In occasione dell’uscita di “Credo”, il nuovo disco di Mondo Marcio, abbiamo chiesto all’artista un suo pensiero sul Festival di Sanremo, al quale non ha mai preso parte. O quasi…
È uscito lo scorso venerdì 25 aprile “Credo”, il nuovo album di Mondo Marcio, fuori per per Columbia Records / Sony Music Italia, un nuovo lavoro, che inaugura una nuova fase del suo percorso. A tal proposito, abbiamo rivolto all’artista una domanda su Sanremo, chiedendogli se ha mai pensato all’ipotesi di prendere parte alla kermesse canora.
“Il pensiero mi ha sfiorato molte volte – risponde Marcio – Sanremo è sempre stato un palco importante, anche se non è più quello di dieci o quindici anni fa. Oggi come oggi, perché no, però ci vorrebbe il pezzo giusto. Sicuramente non lo escludo,, sarebbe un’esperienza divertente e che mi piacerebbe molto fare. Bisogna che esca la canzone giusta che, alla fine, puoi fare a tavolino fino a un certo punto. Secondo me, il pezzo giusto deve venir fuori in modo naturale. Quando e se dovesse accadere, ci andrò e cercherò di divertirmi anche lì”.
Mondo Marcio rimane, ad oggi, uno dei pochi artisti con vent’anni di carriera a non aver calcato il palco dell’Ariston, anche se la sua storia si lega in qualche modo a quella del Festival.
Un avvicinamento tra Marcio e Sanremo c’era stato nel 2014, quando l’allora direttore artistico Fabio Fazio modificò il regolamento permettendo la possibilità di inserire stralci di pezzi già editi tra i brani in concorso, proprio per favorire una possibile partecipazione, poi sfumata, di Marcio in uscita con l’album “Nella tana della Tigre”, che conteneva campionamenti di canzoni di Mina. Tale modifica si rivelò cruciale cinque anni dopo, per permettere a “Non mi avente fatto niente” di Meta-Moro di vincere il Festival.
Infatti, i due artisti non furono squalificati in virtù della regola che permetteva di considerare come “canzone nuova” un’opera che, pur utilizzando stralci di brani già editi, non superassero nel totale un terzo della durata del brano. In parole povere, poteva essere utilizzato il 33% di un pezzo già pubblicato, seppur mai commercializzato. Una postilla che si rivelò, per una semplice e pura casualità, provvidenziale. Infatti, questa modifica del regolamento sanremese era stata introdotta nel 2014, ma mai modificata fino a quel momento.