Le parole del cantautore toscano in gara al Festival della canzone italiana con “Dov’è l’Italia”
Interessante esordio sanremese per Francesco Motta (qui la nostra recente intervista), al suo primo Festival con “Dov’è l’Italia”, brano interamente da lui composto. Una canzone destinata a non passare inosservata, a lasciare un segno in questo particolare e disorientato momento storico che stiamo vivendo. Dopo aver calcato il palco dell’Ariston per ritirare la prestigiosa Targa Tenco lo scorso ottobre, l’artista toscano classe ’86 torna in riviera per prendere farsi conoscere da più persone possibili.
«Con questo pezzo ho cercato di trasmettere tutto il disincanto e tutta speranza che nutro nei confronti dell’essere umano – racconta Motta – ho molta fiducia nel popolo italiano, anche se avverto una forte mancanza di educazione civile. Dopo aver scritto questo pezzo ho avvertito una gran voglia di farlo sentire a più persone possibili. Di solito scrivo canzoni quando mi pongo domande a cui non so rispondere, in questo caso non so dove andremo, l’unica cosa di cui sono certo è che voglio esserci».
Nico Donvito
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