Riparte ufficialmente la macchina organizzativa della rassegna musicale giunta al suo trentaduesimo anno di vita
Dopo il record di iscrizioni e una selezione che ha toccato quota 1.063 artisti, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore Italiana di Musicultura riapre i battenti, riaccendendo i riflettori della musica live. Dal 14 al 19 giugno, gli otto finalisti si esibiranno dal vivo sul palco dello Sterisferio, suggestiva arena nel cuore di Macerata.
Le due serate finali della XXXII edizione della rassegna, saranno condotte da Enrico Ruggeri, al terzo anno consecutivo al festival, e da Veronica Maya, al debutto. Andranno in scena set artistici peculiari, anche inediti, come è nel DNA della manifestazione, che coinvolgeranno sia ospiti affermati, sia i giovani artisti protagonisti del concorso.
A calcare il palco quest’anno, ci saranno i Subsonica, Ermal Meta, Marisa Laurito, La Rappresentante di Lista, Michele D’Andrea, Gianmaria Coccoluto, Irene Grandi e Luciano Ganci. Si scopriranno inoltre le proposte e le personalità degli otto vincitori del concorso. Non mancherà infine l’ebbrezza di qualche sorpresa dell’ultima ora.
«Questo rifiorire di corrispondenze tra palco e platea, tra gesto artistico e spettatore, merita entusiasmo e responsabilità – racconta il direttore artistico Ezio Nannipieri – non promettiamo cose nuove, anche perché il nuovo è spesso figlio solo di scarsa memoria, ma ci impegniamo ad evitare il superfluo e l’incuria. Vogliamo che tutto risulti sano nelle intenzioni, vitale nel risultato».
Queste, invece, le parole di Enrico Ruggeri: «1990, un teatrino con due fari e un pianoforte. Vengo invitato a questo Festival che stava per nascere. Negli anni questa realtà è cresciuta, pur restando sempre particolare e diversa. Musicultura è un luogo che tutela i ragazzi che partecipano, in un periodo in cui i concorsi sono tanti e hanno una connotazione più spietata».
Il prestigioso concorso dedicato alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore, ha intercettato le aspirazioni creative di quasi 28.000 giovani ed ha contribuito al ricambio generazionale della canzone italiana. Il 6 luglio verrà trasmesso in differita su Rai 2 uno speciale appuntamento, un degno riassunto delle due finali. Di seguito i nomi degli otto finalisti.
Musicultura 2021 | Finalisti
Brugnano – “Canzoni da mangiare insieme“
Caravaggio – “Le cose che abbiamo amato davvero“
Ciao sono Vale – “Tutto ciò che vuoi“
Elasi – “Valanghe“
Lorenzo Lepore – “Futuro“
Luk – “Lune storte“
Mille – “La radio“
The Jab – “Giovani favolosi“
Nico Donvito
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