Tempo di nuova musica per Myss Keta, è fuori da venerdì 17 gennaio il nuovo album intitolato “.”. Scopriamone tutti i dettagli
Myss Keta torna sulla scena musicale con il nuovo album “.”, disponibile negli store e sulle piattaforme dallo scorso 17 gennaio. Dall’Enciclopedia Treccani: “Il punto è il più forte tra i segni di punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o di un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola”.
Le novità arrivano dopo la recente pubblicazione dell’ultimo singolo “Nevrotika”: un beat incessante e barre al vetriolo che giocano con il glamour, facendo l’occhiolino al rock e al dark side, in un perfetto mix di autoironia, glam estremo e libertà pura. Il videoclip è una rivisitazione on the road in chiave moderna de Il Mago di Oz, che vede la partecipazione di Silvia Calderoni, performer, attrice e autrice della scena contemporanea di ricerca italiana.
L’angelo dall’occhiale da sera e dal volto velato ha fatto il suo ritorno il 25 ottobre con “Vogliono essere me”, primo singolo digitale di questo nuovo progetto discografico, un brano affilato, diretto, viscerale e divertente. Con lo stile che la contraddistingue dagli esordi, senza filtri, giocando fra reale e fittizio, l’artista qui si lancia su un croccante beat baile funk, con colpo di scena fidget house. Il videoclip è una vera e propria performance, in cui M¥SS diventa essa stessa un piatto da portata, di cui tutti gli invitati al banchetto sono chiamati a nutrirsi.
Myss Keta, il nuovo album “.” track by track
- Lei
Le condizioni sono poste in questo manifesto minimalista dove sintetizzatori sordi e lenti come giganteschi passi dettano il tempo di questo palleggio fra minore e maggiore, fra la potenza vocale del soprano Carmela Remigio e frasi lapidarie ispirate dal Super Eliogabalo di Arbasino. Lei vi odia, sappiatelo.
- Les misérables
Un coro di voci bianche è stato infuso nella rassegnazione di dover crescere in una società degradante e opportunista, dove ricorrere ad ogni trucco senza alcuno scrupolo è la chiave del successo. Un coro, nella desolazione di un arrangiamento vuoto che si risolve in un basso a treno, un beat fidget house e qualche sintetizzazione acida.
- Cafonal
I “dead or alive” che risuonano dalle casse scassate di un vecchio impianto audio a Montecitorio, in cui si sta svolgendo una grande festa. cosa cantano gli invitati? Cosa suonano i loro dj? Synthpop anni ‘80, Gigi D’Agostino e la prima Myss Keta.
- Vogliono essere me
Myss Keta a tutto pepe sceglie una diss track come comeback. Non si tiene un cecio in bocca su un croccante beat baile funk con colpo di scena fidget house.
- Divorziata
La descrizione di un’estetica, la mitologia di una donna, il lieto fine contemporaneo? Accenni riecheggianti di sensazioni di Carmina Burana su electroclash tektonik à la française. La freccia di una Porsche Cayenne a scandire il tempo di un grande crescendo, che non porterà ad altro che un coito interrotto.
- Nevrotika
“Nevrotika” è un miraggio sull’asfalto che prende vita con le scariche elettriche delle chitarre, si culla sulle colonne sonore dei film on the road in compagnia di Shania Twain e Laura Dern guardando “Wild at heart”.
- Myss Keta ♥ Pegaso
Myss non nasconde l’amore per la lisergia, l’evasione e la dissociazione tanto da farne una favola filastroccata dove racconta di rocambolesche avventure con Pegaso in cielo. Beat Jersey con input da Pc Music e PinkPantheress, per un finale spinto-spinto.
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- It girl
Beat house drill, Emanuele Inglese, Emix & D. Lewis, Diabolika. Synth-trivelle su casse da techno basement accompagnano ricordi sbiaditi di Berlino e strilli di giornali scandalistici.
- 160Bpm
Sibilline rivelazioni notturne su “160Bpm” di cassa dritta e basso in levare che fanno eco a ricordi di Crystal Castles. Molteplici dinamiche diverse di voce si sposano in questo tableau rave.
- Vendetta feat Vera Gemma
Hanno un’arma e non hanno paura di usarla: la loro voce. Vera Gemma, leggenda del cinema underground, scrive un testo su un beat No melody/Trap e solcato da vocal screamo altamente distorti.
- Stronza con vista
Una riflessione intima di Myss sui vetri specchiati della città di Milano. Rimbalza l’808 sul pattern Jersey House e si incrocia con lead synth rave sbiaditi, in lontananza. Finale crescente.