venerdì, Maggio 17, 2024

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Nanè, in “Acida” amori tossici ed esoterismo

Dopo la pubblicazione di diversi singoli tra il 2022 e il 2023 e essere entrata in alcune delle migliori playlist di Spotify, Nanè è pronta a tornare per dare prova della sua continua crescita artistica e personale. L’artista torinese è fuori su tutte le piattaforme musicali e nei negozi di dischi dallo scorso 26 aprile con “Acida”.

Il brano, prodotto da Big Fish racconta una relazione tossica da cui la protagonista fatica ad uscire, tra ossessioni, amarezze, parole non dette e rancori reciproci. Col nuovo pezzo, inoltre, prende vita l’immaginario intorno al tema della magia bianca e della magia nera, che proseguirà anche nelle prossime uscite, esaltando l’affinità con Torino, che da sempre è legata all’esoterismo.

Abbiamo raggiunto Nanè per parlare di questo nuovo brano e scoprirne i contenuti, queste le sue risposte alle nostre domande :

Sei uscita venerdì scorso con un singolo molto tosto, un ritorno con un tema che
fa riflettere come quello della tossicità nei rapporti e la fatica di uscirne, vuoi
raccontarci i motivi della scelta di un tema del genere?

“Mi rendo conto purtroppo che ilmio primo amore ha toccato delle corde importanti, è un’ombra nelle mie storie successive e lasciando segni importanti ispira molto spesso le mie canzoni. Raccontare la mia storia è necessario per guarire e spero di aiutare qualcuno con la mia musica.”

Il singolo si chiama Acida, sta ad identificare l’acidità di un rapporto, l’acidità di
certe scelte o racchiude altri significati ?

Significa provare acidità dopo la fine di un rapporto, io non dormivo e non mangiavo, sentivo lo stomaco in fiamme come se avessi dell’acido dentro.”

Sei entrata durante il tuo percorso artistico in alcune delle migliori playlist di
Spotify, hai un genere di riferimento o preferisci sperimentare sound diversi per i
tuoi brani ?

Tendenzialmente mi colloco in uno stile indie pop, sono una persona molto curiosa e mi piace sperimentare.”

Come artista ti senti cresciuta dopo Acida ? Come è cambiata artisticamente
Carola dal 2019 ad oggi?

Io sento di crescere brano dopo brano. La Carola del 2019 non si sarebbe mai aspettata di arrivare a piccoli grandi traguardi e mi sento più consapevole.”

La scelta del tuo nome d’arte da dove deriva ?

“Significa “nanetta”, accorciato “Nane’” come per indicare “piccola di casa”, mio fratello mi ha sempre chiamata così in modo affettuoso e mi è sempre piaciuto.”

Con questo pezzo prende vita l’affascinante immaginario creato intorno al tema
della magia bianca e della magia nera, con un racconto che proseguirà anche nelle
prossime uscite, esaltando l’affinità con Torino, la tua città, da sempre legata
all’esoterismo. Quanto sei legata alla tua città e quanto c’è di Nanè nei temi della
magia ?

“La mia città è tutto per me, sono legata a Torino, crescendo ho imparato ad
amarla in ogni sua forma e Nane’ è presente sempre nei suoi pezzi.”

Sei tornata a lavorare con Big Fish, il tuo produttore, una collaborazione artistica
che è stata sempre foriera di ottimi risultati, dopo Acida arriverà anche un album o una raccolta dei tuoi pezzi con qualche inedito?

“Acida fa parte del mio EP musicale, sono in programma d’uscita altri brani e non vedo l’ora di farveli ascoltare.”

Acida ha una copertina molto particolare, vuoi spiegarcela ? Come è nata l’idea?

“Mi sono sempre piaciute le foto “particolari”, volevo dare un’immagine dark per questo
tema.”

Chiudiamo con i progetti futuri e i sogni nel cassetto, cosa ti piacerebbe fare? Sei una artista in continua crescita c’è qualcosa che vorresti realizzare?

“Ho nel cassetto un progetto musicale molto bello a parer mio, spero di realizzarlo presto e di raggiungere traguardi più importanti.”