Nek ci spiega “Il mio gioco preferito” con un ritorno al passato – RECENSIONE
Recensione del nuovo album d’inediti
Per il suo ritorno sulle scene discografiche dopo un disco estremamente contaminato dai linguaggi elettronici come Unici (di cui qui la nostra recensione) ed un tour live condiviso con i colleghi pop Renga e Pezzali, Nek ha scelto un album che segna un ritorno alle origini e al gusto di assaporare la musica per gradi, senza fretta consumistica. Il mio gioco preferito – Parte prima, in sostanza, è proprio questo: un disco che vuole suonare contemporaneo pur sapendo di tradizione e di ritorno a delle origini musicali che si collocano parecchio indietro nel tempo.

In realtà il manifesto del progetto è quella La storia del mondo che ha proseguito il percorso radiofonico di un progetto, forse, ormai troppo compromesso. Anche qui la sorpresa non si palesa ma la volontà di dar maggior valenza alla musica suonata è evidente ed inoppugnabile. Anche se la vocina tutta elettrica c’è ben più importante è il suono della batteria che sancisce il ritmo e appoggia con coerenza e con spessore di suono la voce di Nek sempre così sottile e riconoscibile. Su questa scia si colloca anche Alza la radio, altro brano in cui attualità di produzione e tradizione di suono si mischiano dando come risultato un’ottima fusione di intenti che si gioca il titolo di brano dell’estate con la successiva Il mio gioco preferito che, invece, gioca a braccetto con le doppie voci, presenti fin dall’apertura del pezzo. Musica sotto le bombe unisce con efficacia il ritmo delle strofe ed un inciso canticchiabile che, però, non esplode mai appieno sfruttando, forse, a metà le proprie potenzialità.
Cosa ci ha fatto l’amore apre la tranche finale che si rivela quella più propriamente retrò musicalmente parlando. Si parte con la chitarra acustica che accompagna una voce che risuona come quella di un cantastorie che non ha altro obiettivo che comunicare. Il concetto è quello che “la vita è un po’ una stronza ma ci ha reso forti” ed è per questo che “ti aspetto ancora come la prima volta”. Sarà retrò ma è pur sempre la cosa più bella.

Migliori tracce | La storia del mondo – Cosa ci ha fatto l’amore
Voto complessivo | 6.8/10
Tracklist |
- La storia del mondo
[Nek, Giulia Anania, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli, Davide Simonetta] - Mi farò trovare pronto
[Nek, Paolo Antonacci, Luca Chiaravalli] - Alza la radio
[Nek, Andrea Vigentini, Andrea Bonomo] - Cosa ci ha fatto l’amore
[Nek, Raige, Davide Simonetta] - Il mio gioco preferito
[Nek, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio] - Musica sotto le bombe
[Nek, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio] - Mi farò trovare pronto (di fronte a te) feat. Neri Marcorè