lunedì 25 Novembre 2024

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Nina Zilli si trasforma in una “Munsta” per il suo ritorno – RECENSIONE

Recensione del singolo del ritorno musicale in compagnia di Danti

E’ una Nina Zilli che si riscopre quella che prende piede tra le note della nuova “Munsta“. Il singolo pubblicato agli esordi del mese di maggio 2022 segna il ritorno della cantante piacentina sulle scene a distanza di un anno da quell’episodio estivo in compagnia di Clementino su “Senorita” (di cui qui la nostra recensione). Per farlo, la voce di “Per sempre” si avvale nuovamente della collaborazione autorale e sonora di Danti che qui produce anche il brano rispettando l’immaginario sonoro che da sempre la Zilli rappresenta al meglio.

Con “Munsta” Nina Zilli ritorna al primo amore: quello scenario musicalmente fortemente influenzato dalle ambientazioni retrò anni ’60 da mischiare con efficacia al linguaggio e alle esigenze contemporanee. Ci ha provato in questi anni la brava interprete di “50 mila” ad esasperare quel mondo e poi, subito dopo, a privarsene per trovare la giusta quadra. Dopo qualche sperimentazione, però, ecco che Nina ritorna a casa riscoprendo ciò che meglio di ogni altro fattore la racconta.

In un serf tra le note “Munsta” fa il proprio esordio tra chitarre e batteria permettendo a Nina Zilli un racconto leggero e fuori dal tempo di un amore che si trova a confrontarsi con il mondo che lo circonda. “Tutto il resto non conta, tutto si trasforma tranne te” ripete l’inciso ribadendo la mutevolezza di quel “tutto il resto [che] dovrà finire” opposto all’idea di un sentimento immutabile nel tempo. A rallegrare maggiormente è quella ritrovata spensieratezza di Nina Zilli che ben si coniuga alle esigenze frivole e disimpegnate della stagione estiva e che riflettono perfettamente anche quell’ambientazione antica che, tutto d’un tratto, possiamo riscoprire ancora attuale.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.