“Nonostante tutto”, Cesare Cremonini ed Elisa pionieri di una new wave – RECENSIONE

Analisi del nuovo singolo di Cesare Cremonini con Elisa, intitolato “Nonostante tutto”, disponibile in radio e sulle piattaforme da venerdì 11 aprile. La nostra recensione del pezzo

L’alba di una new wave, così potremmo definire la sensazione che si prova dopo aver ascoltato “Nonostante tutto”, il nuovo singolo di Cesare Cremonini ed Elisa, due artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni. Già da tempo, entrambi hanno portato avanti singolarmente una sorta di rifondazione del pop, non seguendo regole, bensì provandone a scriverne di nuove. Insieme, invece, il risultato non solo più incisivo, ma anche più poetico ed evocativo.

Da un abbinamento del genere non poteva che venir fuori qualcosa di potente, ma stupisce il fatto che si mettano in gioco fino in fondo, senza giocare più sul terreno dell’uno o dell’altra. “Nonostante tutto” non ricorda di già proposto da Cremonini o dalla Toffoli, e per due artisti del loro blasone non è così scontato, il rischio di restare troppo fedeli a loro stessi e di crogiolarsi nella propria zona di comfort è sempre dietro l’angolo.

C’è anche una riflessione sottile sulla condizione umana e sull’epoca in cui viviamo: l’ansia di ripetere, il bisogno di una “musica che ci prenda”, la confusione tra il caos esterno e il disordine interiore. Questa, però, non è una semplice canzone motivazionale, ma un inno alla resilienza dolente, a quella felicità “che ti viene a cercare” ma che bisogna essere disposti ad accogliere, anche quando arriva “in fondo a una lacrima”.

Il risultato è un pezzo ipnotico, non da primissimo ascolto, in grado di crescere senza stancare, in netta contrapposizione con la maggior parte delle produzioni di oggi. Un diesel. In un’epoca frenetica come quella di oggi, quante volte ci concediamo più ascolti consecutivi della stessa canzone? Anzi, spesso tendiamo pure a skipparla prima. “Nonostante tutto” no, l’ascolti con piacere fino alla fine perché hai voglia di sentire dove va a parare. Questo è un po’ il segreto delle canzoni che non seguono schemi, le stesse che riascolti volentieri, fino a una piacevole dipendenza.

C’è una forza silenziosa, quasi magnetica, che attraversa ogni nota di questo nuovo inedito di Cesare Cremonini ed Elisa. Un brano che si impone senza clamore, che cresce senza stufare e che possiede il coraggio, raro, di non rassicurare. Piuttosto, scombina, rimescola, spiazza, segnando un punto di svolta sia per chi lo canta che per chi lo ascolta. È l’alba di una new wave emotiva ed estetica, dicevamo all’inizio, e mentre continua ad andare in loop il pezzo, la questione diventa sempre più evidente.

Cesare Cremonini + Elisa – “Nonostante tutto” | Testo

Lo sai che a volte la felicità ha il sapore del mare
Lascia un segno nell’anima, nelle labbra salate
Corrile incontro, tu baciala, non farla aspettare
Se arriva in fondo a una lacrima, tu lasciala entrare

(Nonostante tutto, nonostante solo, nonostante buio)
È una luce accesa
(Nonostante tutto, nonostante voce, nonostante persa)
(Nonostante morto, nonostante persa)
Che mi tiene sveglia
(Nonostante tutto, nonostante presa, nonostante morto)
È una luce accesa
(Nonostante vago, nonostante crеdo, nonostante vago)

Mi rimane la voglia
(Nonostante tutto, nonostantе tutto)
Vado in paranoia
(Nonostante tutto, nonostante tutto)
Se non posso farlo un’altra volta
E poi un’altra ancora
(Nonostante tutto, nonostante tutto)
E poi un’altra ancora

Sento una musica nella testa
La cassa atomica che ci pesta
Non c’è una logica e una festa
La felicità (La felicità)
Voglio una musica che mi prenda
La luce cosmica di una stella
E quella magica (Magica) che ha solo l’alba
Non mi basta mai, mai

Lo sai che a volte la felicità poi ti viene a cercare
Ti lascia un segno nell’anima che ti sembra l’estate
Corrile incontro, tu chiamala
Leggera, senza una nuvola
E se arrivi in fondo a una pagina
Tu non la strappare

(Nonostante tutto, nonostante l’odio, nonostante devo)
È un fuoco acceso
(Nonostante affondo, nonostante cado, nonostante voglio)
Che mi tiene sveglio
(Nonostante tutto, nonostante il prezzo)
(Nonostante troppo, nonostante perso)
Ah, il fuoco accesso
(Sai che vedo il caos sotto questo velo)
(E che l’uomo rovina il cielo)

Mi rimane la voglia
(Nonostante tutto, nonostante tutto)
Vado in paranoia
Se non posso farlo un’altra volta
E poi un’altra ancora
(Nonostante tutto, nonostante tutto, nonostante tutto)
E poi un’altra ancora

Sento una musica nella testa
La cassa atomica dentro le ossa
Non c’è una logica, è una festa
La felicità (La felicità)
Voglio una musica che mi prenda
La luce cosmica di una stella
E quella magica (Magica) che ha solo l’alba
E non mi basta mai, mai

(Nonostante tutto, nonostante tutto)
(Uh-uh-uh-uh, uh-uh-uh-uh)
(Nonostante tutto, nonostante tutto)
Non mi basta mai, mai