“Nuovi eroi” di Eros Ramazzotti: te la ricordi questa?

Nuovi eroi Eros Ramazzotti

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Nuovi eroi” di Eros Ramazzotti

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1986 con “Nuovi eroi” di Eros Ramazzotti.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Nuovi eroi” di Eros Ramazzotti

Oggi le lancette del tempo ci riportano indietro all’aprile del 1986: il giovane Eros Ramazzotti ha vinto da qualche settimana la 36esima edizione del Festival di Sanremo, con “Adesso tu”, affermandosi nell’Olimpo della musica italiana. Esce così il suo secondo album “Nuovi eroi” ed è proprio della traccia che presta il nome al disco che vogliamo parlare oggi, firmata dall’artista romano con Adelio Cogliati e Piero Cassano.

Con questa canzone, il cantautore romano partecipa al Festivalbar 1986 e anche in questa occasione Eros ne esce vincitore ottenendo il premio come miglior 33 giri. I “Nuovi eroi” si riferiscono alle giovani generazioni che con la determinazione, l’impegno e il coraggio affrontano la vita dura con tutte le difficoltà e i problemi che si presentano davanti.

Si tratta di una fotografia rappresentativa di quell’epoca, Eros Ramazzotti canta la paura di perdersi, di restare intrappolati nell’apatia, nella solitudine, nella mancanza di prospettive. Le sue parole raccontano di amici che “bruciano l’età sopra le panchine”, un’immagine potente che richiama la fragilità della giovinezza e il rischio di perdersi lungo il cammino.

La musica diventa la colonna sonora di questa battaglia pacifica. La voce di Eros si fa calda, intensa, emozionante. L’arrangiamento è tipico di quegli anni, con sonorità pop-rock e orchestrazioni avvolgenti che danno un senso di grandezza e solennità al brano. L’idea che una canzone possa colmare i silenzi, dare voce a chi non ne ha, riempire i vuoti della società è un concetto che non passa mai di moda e che rende “Nuovi eroi” una canzone senza tempo, l’inno di chi lotta con forza per far valere le proprie idee.

Il testo di “Nuovi eroi” di Eros Ramazzotti

Sono i nuovi eroi i ragazzi che
Rabbia in pugno affrontano la vita dura
Nuovi eroi perché facile non è
Battersi ogni giorno contro la paura

Quello che non va è vedere poi
Che si soffre ancora in giro per il mondo
E gli amici che bruciano l’età
Sopra le panchine se ne vanno a fondo

L’urlo che si sente non è il vento
Sono tante voci in movimento
E c’è bisogno anche di te
E di chi ha cuore dentro sé
E tu sarai una presenza in più
Che ci darà più forza

Sotto questo cielo (questo cielo)
Questo immenso lenzuolo (grigio)
Dove troppa gente non si sa capire
Sappi che non c’è (no, non c’è)
Un silenzio solo (uno solo)
Che la musica non possa riempire

L’onda che si vede non è un fiume (no, non è un fiume)
Sono tante braccia alzate insieme
E noi che siamo i nuovi eroi
Quelli che guerrieri non saranno mai
Cerchiamo noi l’esempio di lealtà
Che servirà domani

L’onda che si vede non è un fiume
Sono tante braccia alzate insieme (tutte alzate insieme)
Gente della mia generazione
Non è detta l’ultima canzone

Gente della mia generazione
Non è detta l’ultima canzone
Gente della mia generazione
Non è detta l’ultima canzone

Compositori: Adelio Cogliati / Eros Ramazzotti / Pierangelo Cassano
Testo di Nuovi eroi © Universal Music Publishing Group

Scritto da Nico Donvito
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