venerdì 22 Novembre 2024

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Nuovi singoli: in radio Elodie e Fiorella Mannoia

Arrivano in radio anche questa settimana nuovi ed interessanti singoli che andranno a risuonare nei network per tutto il prossimo periodo tardo primaverile ed estivo. Andiamo a vedere insieme quali sono le principali novità di questa settimana con le nostre consuete mini-recensioni ai nuovi singoli radiofonici:

  • CHE BELLA CHE SEI – Elya

Torna a farsi risentire dopo qualche mese anche il giovane cantautore veneto figlio dell’ultima edizione di The Voice of Italy dove era stato adocchiato da Max Pezzali che lo aveva portato fino in finalissima dove si era dovuto arrendere ad Alice Paba. Per questo nuovo singolo Elya si fa più pop, più melodico e romantico lasciando da parte la dimensione più fresca tipica dell’estate per preferire un brano che custodisce una preziosa dedica d’amore ad una lei a cui il testo ripete costantemente “che bella che sei” quasi si fosse rimasti stregati e senza possibilità di dire altro. Echi di Cesare Cremonini escono costantemente ma Elya riesce a portare a casa un buon pezzo che conferma quanto possa essere interessante malgrado un testo non dei migliori. VOTO: 6,5

  • VERRÀ DA SÉ – Elodie

Dopo un buon esordio al Festival di Sanremo l’interprete dai capelli rosa si lancia verso il periodo estivo scegliendo di mantenere la firma di Emma che insieme a Luca Mattioni e Mario Cianchi confeziona una ballata retrò dal buon appeal radiofonico (qui trovate la presentazione del brano) grazie a delle strofe costruite su di un interessante battito di mani che poi si schiude in un potente ritornello pop. Un amore che viene atteso e sperato sognandolo ad occhi aperti è il protagonista del brano che la brava Elodie colora con la sua voce donando dinamica al racconto grazie alle sue diverse sfumature a volte decise, altre sofferenti, altre ancora timorose. Un estratto dall’album Tutta colpa mia (di cui qui trovate la recensione e qui la video-recensione) tutto sommato accettabile che viene valorizzato ancora una volta dalla sua interprete che canta come le grandi della scorsa generazione donando un senso ad ogni parola. VOTO: 8

  • MOOSECA – Enrico Papi

Si da alla musica il presentatore celebre di Sarabanda riemerso con l’ultima edizione di Tale e Quale dove si è improvvisato cantante. Il pezzo aspira ovviamente a ripetere il fenomeno di Fabio Rovazzi e, infatti, gli autori e produttori sono gli stessi come anche la costruzione melodica del pezzo incentrata sull’effetto tormentone con l’auto-tune in grande spolvero (qui trovate la presentazione del brano). Rimango dell’idea che la musica sia altra cosa. VOTO: 3

  • SIAMO ANCORA QUI – Fiorella Mannoia

Non è facile per una signora della musica italiana come la Mannoia pensare ad un singolo estivo capace di conquistare assecondando logiche commerciali più che artistiche ma non era facile nemmeno immaginarla a Sanremo. Ci ha sorpreso una volta e tenta di rifarlo con singolo che è il più estivo dei pezzi che aveva a disposizione nel suo album Combattente (di cui qui trovate la recensione e qui la video-recensione) grazie ad un arrangiamento tutto denso si synth. Lei canta come sempre lasciandosi andare nel travolgente ritornello; il brano (ne abbiamo parlato anche qui) è uno di quelli della sua stagione più recente votata per di più al pop-rock tradizionale con verso che rievocano immagini abituali per raccontare un amore eterno mentre “anche l’estate arriva”. VOTO: 7,5

  • KEVVUO’ – Rocco Hunt

Ritorno sulle scene per il rapper partenopeo neo papà che rimane se stesso senza troppe novità proponendo ancora una volta delle strofe incalzanti rigorosamente cantante in napoletano su di un beat electropop ed un ritornello che si apre leggermente melodicamente. La novità sta proprio nell’inciso che stavolta mantiene il testo totalmente in napoletano e non si apre del tutto in un coro da stadio da canticchiare sotto la doccia. Un pezzo per troppi pochi. Gli altri (tra cui me) non sono invitati. VOTO: 5-

  • DOPO CENA – Valeria Farinacci

La giovane cantautrice emersa con l’ultimo Sanremo Giovani si destreggia questa volta con un brano più incalzante e sostenuto tutto dalla chitarra acustica. Lei rimane delicata nella voce ma non risalta rispetto alle tante voci simili alla sua che già sono presenti. Poco convincente sia per quanto riguarda il brano che per la sua identità artistica. VOTO: 5

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.