Le recensioni dei nuovi singoli radiofonici
- C’EST LA VIE – Achille Lauro
Meno rock rispetto al brano sanremese che, sulla lunga distanza, ha convinto sia la rotazione radiofonica che buona parte del pubblico “popolare”. Qui Lauro esplora il mondo più classico ed “educato” della musica italiana introducendo un riff di chitarra acustica ed orchestrazione sinfonica che fa di sfondo alla sua voce che si sforza ancora di più a cantare. Apprezzabile il tentativo di fare un ulteriore passo verso la tradizione italiana ma, forse, stavolta è persino troppo. Lo preferivo sopra le righe, dannato ed irraggiungibile come in Rolls Royce. VOTO: 5
- FORZA E CORAGGIO – Alessandra Amoroso
L’ultima era discografica di Sandrina non è stata gestita in modo eccelso per quel che riguarda la scelta degli estratti radiofonici e, infatti, ci ritroviamo all’orizzonte un’estate in cui sarà difficile piazzare un singolo che regga l’onda d’uro dei tormentoni avendo già bruciato Trova un modo e ora anche Forza e coraggio. Comunque sia stavolta l’Amoroso si affida a Daniele Magro che abbandona il suo lato soul per concedersi una parentesi più positiva ed up utilizzando anche un testo con versi coraggiosi: “per chi la notte attraverserà il mare per sbarcare in un giorno migliore” e “amarsi senza alcun appoggio come hanno fatto Luca e Sergio”. Insomma, almeno testualmente, non è la solita canzone della Amoroso. Un applauso e speriamo che le radio questa volta la sostengano dato che anche musicalmente si fa canticchiare positivamente. VOTO: 7.5
- GABRY PONTE, EDOARDO BENNATO e THOMAS – Il calabrone
La tradizione dei produttori che “duettono” con i più strani nomi dello scenario discografico di ieri e di oggi ci sta leggermente sfuggendo di mano. Qui Gabry Ponte produce un qualcosa che non ha assolutamente nulla di particolare e che non lo identifica affatto. Thomas si ritaglia lo spazio delle strofe ma più di portare a termine il compitino affidatogli non sembra in grado di fare. Bennato è incaricato dell’inciso ma, anche qui, è difficile riconoscere positivamente il suo apporto. Il parlato all’inizio e nello special? Inutile e snervante. VOTO: 4
- RAIGE – Ciao ciao
C’era mancato Raige con quel suo cantato contemporaneo capace di superare gli schemi più abituali e canonici. Anche lui, negli ultimi tempi, si era perso all’interno del proprio clichè musicale non riuscendo a confermare le sue migliori cose. Stavolta, fortunatamente, riesce ad uscire allo scoperto e a proporre un singolo nuovo che sa davvero di nuovo. C’è il recupero di un linguaggio più slang, un cantato più frenetico e parlato e un arrangiamento che, pur adottando l’elettronica, rimane nelle retrovie rispetto al brano in sè. Positivo. Manca solo un ritornello davvero incisivo che si discosti maggiormente dalle strofe. VOTO: 6+
- ZIC – Rotelle
Una delle migliori penne del cantautorato pop-indie 2.0 torna a proporsi in questa nuova veste particolarmente colorata e contemporaneamente rivestita. L’arrangiamento si fa leggero e spensierato tanto che anche la timbrica particolare e riconoscibile di Zic si fa fatica a ritrovare con purezza ed immediatezza. Pezzo spensierato melodicamente ma testualmente non scontato. Manca ancora quel ritornello capace di convincere e farsi ricordare ma anche questo rimane un buon pezzo. VOTO: 6
Acquista qui i brani |
Ilario Luisetto
Ultimi post di Ilario Luisetto (vedi tutti)
- Le 20 canzoni più ascoltate su Spotify – Settimana 2 del 2024 - 15 Gennaio 2024
- Classifica degli album più ascoltati su Spotify – Settimana 2 del 2024 - 15 Gennaio 2024
- Classifica dei cantanti più ascoltati su Spotify – Settimana 2 del 2024 - 15 Gennaio 2024
- SuperHits, la classifica delle canzoni del momento – Settimana 2 del 2024 - 13 Gennaio 2024
- Coez e Frah Quintale in concerto con il “Lovebars Tour 2024” – Scaletta, date e biglietti - 13 Gennaio 2024