venerdì, Aprile 19, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Nuovi singoli, settimana 11 del 2019: le pagelle dei brani di Ligabue, Nesli e Rkomi

Le recensioni dei nuovi brani in rotazione radiofonica

  • AMICI PER AMORE – Audio 2 e Ivana Spagna

E’ il ritorno di due grandissimi della musica italiana che, negli ultimi anni, hanno visto abbassarsi parecchio i riflettori. La canzone si concentra sul tema di due amici che scelgono di continuare a volersi bene dopo l’amore. In evidenza ci sono indubbiamente gli Audio 2 mentre, invece, Spagna rimane tutto sommato in seconda linea riuscendo a scatenare tutto il suo particolarissimo timbro vocale soltanto nella seconda parte del brano che, comunque sia, non si rende indimenticabile. Leggero ma superfluo. VOTO: 6+

  • CERTE DONNE BRILLANO – Ligabue

Il Liga lancia il nuovo album d’inediti ed opta per tornare subito in radio con questo nuovo singolo che parte con una gran schitarrata e poi evolve esattamente come ci si potrebbe aspettare da lui e dalla sua, ormai prevedibilissima, penna. Il focus viene messo sulle donne ma la magia non sboccia. Nemmeno stavolta. Nessuna sorpresa, nessuna emozione. C’è il ritornello che si urlerà negli stadi. C’è l’arrangiamento giusto per spaccare dal vivo. Manca, però, tutto il resto. Prevedibile e scontato nelle sue scelte e nelle sue destinazioni. Nè bella nè brutta. Semplicemente Ligabue che, va ammesso, ha fatto di molto meglio (e pure di peggio). VOTO: 5.5

  • DONNA DOMANI – Luna e Chadia Rodriguez

Dopo Anastasio anche Luna torna sul mercato discografico con un nuovo brano che prosegue il suo percorso discografico già iniziato in questo senso ad X-Factor. A produrre c’è sempre Big Fish che accentua la scelta di una via rap per la giovane vocalist sarda che alterna il cantato a qualche barra funzionale ed energica. L’inserimento di Chadia rende tutto più effettato ed innaturale roviando l’effetto che, in un modo o in un altro, la più pura voce di Luna aveva saputo creare pur dentro ad una canzone che di naturale aveva ben poco. Carina ma, anche per lei, questo è un passo indietro rispetto all’inedito post-talent. VOTO: 6-

  • LE COSE BELLE – Nesli

Non se ne è mai davvero andato Nesli che, in un modo in un altro, in questi mesi ha continuato a farsi sentire con qualche singolo sparso qua e là. Il problema è stato che, questo va ammesso, erano canzoni non esattamente centrate e adatte al suo talento autorale. In questo caso il più giovane dei Tarducci recupera una scrittura interessante con figure e metafore che funzionano e sanno emozionare. Il tutto si poggia alla solita melodia che Nesli da sempre utilizza (ci sentite dentro La fine? E’ tutto normale). A sconvolgere il tutto è lo special finale cantato a doppie voci. Finalmente Nesli è tornato! VOTO: 7.5

  • VIVA DA MORIRE – Paola Turci

Paola si mette alle spalle un Festival di Sanremo passato piuttosto in ombra e volta decisamente pagina proponendosi completamente nuova e rinata. Il sound è qualcosa di mai sentito nelle corde della profonda e sensibile cantautrice romana che, ad un primo ascolto, pare aver perso la bussola per la propria creatività. Indubbiamente queste atmosfere latine e soleggiate rispecchiano la bella stagione che sta per arrivare e sicuramente potrebbero far piacere alla rotazione radiofonica ma suscitano qualche dubbio: sono davvero ciò che rispecchia l’artista che è Paola? Fuori luogo. VOTO: 5

  • BLU – Rkomi e Elisa

Un singolo che lascia un sacco di sorprese a chi la ascolto. La prima è, inevitabilmente, la collaborazione di Elisa che, per la prima volta, si confronta con un mondo così spinto verso l’elettronica e la trap/pop. La cantante friulana ama la contaminazione e si trova volentieri a sporcarsi con il linguaggio contemporaneo che sonoramente la porta nel mondo di Charlie Charles che, c’è da scommetterci, pian piano conquisterà il trono della produzione pop italiana. La seconda sorpresa è trovare Rkomi così tanto purgato dal suo linguaggio trap per compiere un passo importante verso il mondo mainstream. Canzoni orecchiabile che si fa ascoltare senza pretese, giusta per la stagione primaverile radiofonica. VOTO: 6.5

  • L’INCUBO – Subsonica e Willie Peyote

Subsonica - 8La collaborazione per Samuel e compagni anche questa volta è prestigiosa e di primo livello tanto quanto la canzone è potenzialmente un alveare pieno di miele per le radio. Potrebbe essere uno dei brani di punta della primavera 2019 per la rotazione e, in effetti, i Subsonica non sarebbero nuovi alla cosa. Negli anni la band torinese ha sviluppato un proprio riconoscibilissimo sound ed una ricetta musicale che, il più delle volte, funziona alla grande. Odora, in alcuni punti, di Jovanotti ma già così il pezzo ha i suoi motivi per funzionare alla grande malgrado la grandissima ripetitività del motivetto. VOTO: 6

  • PER ME E’ IMPORTANTE – Tiromancino e Tiziano Ferro

Tiromancino - Fino a quiIl grande classico del gruppo di Federico Zampaglione viene qui rivisto dalla voce maschile italiana per eccellenza degli ultimi 20 anni. Tiziano da a quel capolavoro autorale che Per me è importante è sempre stato quella profondità timbrica ideale per risaltare e provocare un orgasmo ad ogni dolce fanciulla all’ascolto. La fusione delle due vocalità è la cosa più interessante del brano: la dolcezza e la raffinatezza eterea di Federico vengono controbilanciate dalla profondità carnale di Tiziano creando un mix micidiale. Bello, poi, risentire un arrangiamento fatto con strumenti veri che odorano di sudore e verità. VOTO: 8.5

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Tiromancino - Fino a quiSubsonica - 8

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.