Nuovi singoli, settimana 14 del 2018: emoziona Tony Maiello, Laura Pausini energica
Tutte le recensioni dei nuovi brani in rotazione radiofonica
MIO FRATELLO – Biagio Antonacci e Mario Incudine
Biagio ci prova, tenta in tutti i modi di risollevare le sorti di un progetto che non gli ha mai davvero sorriso eppure anche questo terzo nuovo estratto sembra non avere la marcia in più per poter davvero funzionare né in radio né nelle vendite come nemmeno nella popolarità della memoria collettiva. Scanzonata ed incalzante la nuova ballata, poggiata su di una chitarra acustica più contornata da una grande orchestrazione, trova il proprio punto di svolta nell’incursione di Mario Incudine che stupisce e spiazza ma che, ovviamente, “rovina” ogni sogno di popolare gloria. VOTO: 6,5
- BARRACUDA – BoomDaBash feat. Jake la Furia e Fabri Fibra

- UOMINI TOPO – Carmen Consoli

- LA BANCA – Decibel

- FRASI A METÀ – Laura Pausini
Sorprende, ma forse non troppo, la scelta di questo nuovo singolo da parte della Laura nazionale che nell’album aveva qualche brano più adatto a conquistare quella rotazione radiofonica che Non è detto non ha mai pienamente convinto. Questo nuovo singolo, sempre co-firmato dagli autorevoli e capaci Niccolò Agliardi ed Edwyn Roberts, proporne l’artista di Solarolo all’interno di una ballata tipicamente pop che, si sa, costituisce il territorio più sicuro e confortevole per la voce de La solitudine. A cambiare, però, è l’intenzione che per l’occasione si fa più istintiva, effervescente, energica per comunicare funzionalmente la portata della rabbia raccontata da un testo che sceglie il momento della rottura di una storia d’amore sul bel mezzo di una frase. Laura convince in questa veste e comunica, finalmente, qualcosa di non scontato, patinato, eccessivamente levigato e addolcito. VOTO: 8,5
- COSÌ SBAGLIATO – Le Vibrazioni e Skin

- SPETTACOLO – Tony Maiello
È il preludio di un album tanto atteso quanto sofferto ed il modo più giusto per anticiparlo, dopo 3 singoli estratti nel corso dell’ultimo anno, è esattamente questo pezzo che parte profondo e scuro nella tonalità raccontando di un ragazzo di 18 anni a cui è stato detto che non serve “fare sogni inutilmente”. “Il vento si stupisce al mio ritorno” porta a lanciarsi in un ritornello che si lascia andare alla tradizionale cassa in quattro, all’arrangiamento contemporaneo nei suoni e alle doppie voci adottate per conservare quella dimensione delicata, intima e trattenuta. Ciò che però merita davvero il più grande riconoscimento è il percorso che il brano cela, o meglio, cerca di mettere in luce con la maestria di chi il pop lo produce con un certo successo da qualche tempo. Un ritorno assai gradito e meritato. VOTO: 7.5
MIO FRATELLO – Biagio Antonacci e Mario Incudine
