Nuovi singoli, settimana 17 del 2018: è il giorno del ritorno di Luca Carboni
Tutte le recensioni dei nuovi singoli in radio
- TUTTO IL TEMPO – Amedeo Minghi
In una pausa dai passi di danza con cui è tanto impegnato ultimamente in quel di Ballando con le stelle il protagonista maschile di Vattene amore prova a “reinvertarci tra di noi” con un singolo che odora fin troppo di demodé e di mondi musicali retrò. Difficile immaginare una soluzione contemporanea per un canto così melodico, raffinato e pop che, ancora oggi, continua ad appassionare i fan di sempre proprio per queste sue caratteristiche e contemporaneamente non riesce a conquistare nuovi spazi che, nel frattempo, si sono evoluti. VOTO: 5
- LE PREVISIONI DELLA MIA FELICITA’ – Bungaro

- UNA GRANDE FESTA – Luca Carboni
Lo si aspettava da qualche mese (forse) di troppo ma ecco che il cantautore bolognese torna puntualmente in scena con un pezzo perfetto per la stagione con “la voglia di agosto che ti brucia nel petto” e “un’estate tridimensionale”. Tra le onde del mare Carboni rimane fedele alla sua vocazione di dimostrare la potenza e l’unicità del pop, quello vero. Ed ecco che, nonostante le firme irriconoscibili di Federica Camba, Daniele Coro e Valerio Carboni, tutto suona “alla Tommaso Paradiso” che non si fatica a veder molleggiare tra queste note fresche e apparentemente insensate. Apparentemente appunto. VOTO: 7
- QUANDO TI MANCA QUALCOSA – Luca Tudisca

- URAMAKI – Mahmood
Il ritorno stagionale del bravo Mahmood arriva, come sempre, puntuale con un nuovo brano fedele al suo mondo e con un titolo altrettanto fedele alla tradizione della resa istrionica a cui il cantautore italo-egiziano ci ha abituato in questi anni. Il cantato rimane sopra le righe, molesto nei confronti della semplicità e del piattume contemporaneo della voce. Mahmood sposa, però, appieno l’esigenza di una melodia orecchiabile e martellante e, pur non tirando fuori la sua massima resa personale, si conferma una delle nuove leve più interessanti anche solo per la sua voglia di mantenere la sua cifra stilistica personale. VOTO: 6.5
- UNA MUSICA PUO’ FARE – Max Gazzè

- IL TUO ARREDAMENTO – Mina
La Tigre di Cremona dopo l’ottima prova di Volevo scriverti da tanto, eterea ballata senza tempo che ha aperto il progetto di Maeba, si dedica ad un mondo più tendente al pop-rock in cui la vocalità ha più spazi in cui muoversi e destreggiarsi mettendo in mostra tutta la sua potenza. Una storia d’amore viene raccontata in tutte le sue sfumature e componenti attraverso la descrizione minuziosa di un arredamento casalingo ma qualcosa manca per riuscire a conquistare davvero l’ascoltatore. L’ennesima prova di classe e maestria che, forse, cela ed evita eccessivamente la commerciabilità e la popolarità. VOTO: 6++
- TUTTO OK – Raige




