giovedì, Marzo 28, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Nuovi singoli, settimana 23 del 2018: Lorenzo Fragola con Gazzelle torna estivo

Tutte le recensioni dei nuovi brani in rotazione radiofonica

  • ROLLERCOASTER – Emis Killa

Più contemporaneo che mai il buon Emiliano che per il suo nuovo episodio fa largo uso del tanto discusso autotune e dei suoni confezionati e compattati che la trap di oggi conosce abbondantemente. Tra un ritornello ripetuto all’infinito e i vari “alè alè alè” si consuma una notte di continua passione tra un corpo che appare come una giostra e una fantomatica stanza d’albergo dove, poco romanticamente, si consuma il desiderio. Sicuramente meno energico ed esplosivo delle ultime cose del rapper lombardo ma, comunque, altamente ipnotico per le nuove generazioni che la canteranno senza troppi problemi. VOTO: 6+

  • SUPER MARTINA – Lorenzo Fragola e Gazzelle

Lorenzo FragolaDopo aver sperimentato nuovi mondi e suoni il giovane cantautore siciliano ritorna a proporsi radio-friendly e ultra-estivo in perfetta coincidenza con la bella stagione che potrebbe riportarlo ai vertici delle classifiche in men che non si dica. Questa nuova hit estiva, in collaborazione con un sempre azzeccatissimo Gazzelle, risulta essere, però, di ben altra caratura rispetto alle precedenti #fuori c’è il sole L’esercito del selfie elevandosi, soprattutto, sul piano della produzione con suoni trascinanti e ben a fuoco. C’è una lei, più esperta e grande, e c’è un lui che la rincorre in preda all’alcool che, quasi, condanna all’oblio uno sbiadito ricordo che dovrà essere rinfrescato da una foto. La canteremo. VOTO: 6.5

  • LE MANI DI MARIA – Maldestro

Un ritorno che nella stagione estiva in pochi si sarebbero attesi. Parte con la chitarra e con la voce che, con un timbro profondissimo, racconta poeticamente una storia d’amore o, più propriamente, una storia di una vita che parte con il desiderio di “volare lontano” per “tenersi le mani”. Maria si fa destinataria di un brano che, ormai atipicamente, abbatte abbondantemente il muro d 4 minuti e mezzo sfidando, o meglio fregandosene, di ogni qualsivoglia logica radiofonica. Piacevole lo special finale che sfruttando l’eco lascia il messaggio dell’intero brano concentrato in pochi versi che ipnotizzano e portano davvero in un’altra dimensione che fa dimenticare addirittura l’estate. VOTO: 6++

  • AMORE CHE TORNI – Negramaro

Negramaro - Amore che torniSonoricamente forse più adatto alla primavera il nuovo singolo di Giuliano Sangiorgi e compagni è, probabilmente, uno dei migliori episodi dell’ultimo ispiratissimo album della band salentina. Parte come una ballata, si apre per far spazio al falsetto inimitabile del vocalist e, poi, si evolve verso una direzione più pop-rock con sprazzi di elettronica e sintetizzatori in sottofondo. Non è probabilmente il brano più estivo di quelli che l’album conteneva ma questa leggera mancanza viene totalmente bilanciata dall’oggettiva bellezza di un brano che non aspetta che farsi cantare negli stadi a tutta voce. VOTO: 8.5

  • VIVA LA VITA – Nesli

Un altro episodio del nuovo episodio discografico di Nesli che dovrebbe uscire il prossimo autunno. Pare voler ritornare al rap da cui il suo percorso arduo nel pop è derivato. Questo nuovo singolo si caratterizza per il beat elevato che sostiene delle strofe rappate, o meglio parlate, e un ritornello cantato ricercando l’effetto-stadio. Anche i temi sembrano discostarsi dalle ultime cose di Tarducci che, negli ultimi due progetti, si era fin troppo addossato al classico amore pop. Ha scritto cose di gran lunga migliori ma fa piacere sentirgli finalmente proporre una variazione dopo tanto tempo. Rimane comunque un esperimento non pienamente riuscito che non ha saputo trovare un ritornello migliore di “questa è la mia canzone e questa è la mia nazione e cantano le persone”VOTO: 5.5

  • TI AMO MI UCCIDI – Nina Zilli

Fatica a riconfermarsi la bella e talentuosa Nina che dopo un ottimo esordio di carriera pare aver perso la bussola smettendo di mettere a fuoco le proprie caratteristiche migliori nei brani che lei stessa si scrive addosso. In questo nuovo episodio estivo il risultato rimane sicuramente piacevole, orecchiabile e perfettamente calato nel sound contemporaneo che radio e classifiche paiono apprezzare particolarmente. Manca, però, il cantato più tipico dell’emiliana che si riconosce sicuramente per il suo inimitabile timbro vocale ma che, si fatica, a vedere così tanto moderna dopo che ha sotterrato le sue migliori attitudini retrò. Fischiettabile e ben scritta tra italiano e inglese questa nuova traccia è sicuramente apprezzabile ma non è sufficientemente forte per imporre un ritorno ai vertici in grande stile. VOTO: 6

  • SARA’ COME ABBRACCIARSI – Pacifico

Mancava da tanto, troppo, tempi un ritorno come quello di Pacifico che, da cantante e da autore, ha regalato innumerevoli perle alla musica italiana pur senza mai perdere la sua raffinatezza e l’estraneità alle logiche più mainstream di cui spesso ha saputo, però, dettare le regole senza farne parte. Questo nuovo singolo ripropone quel suo timbro graffiato e ruvido che interpreta un testo sopraffino dove “le parole non aiutano a dire” ma insegnano l’arte dell’attesa e del paziente viversi. Impossibile non lasciarsi cullare dall’arrangiamento classico ed orchestrale degli archi che aiutano “a dimenticarsi e sarà come abbracciarsi pensarsi”. Poetico. VOTO: 8

The following two tabs change content below.

Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.