“O è Natale tutti i giorni” di Luca Carboni Jovanotti: te la ricordi questa?

O è Natale tutti i giorni Carboni Jovanotti

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo. Oggi parliamo di “O è Natale tutti i giorni” di Luca Carboni e Jovanotti

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1993 con “O è Natale tutti i giorni” di Luca Carboni e Jovanotti.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “O è Natale tutti i giorni” di Luca Carboni e Jovanotti

Tra le tracce più sorprendenti e significative del disco “Diario Carboni” del 1993, “O è Natale tutti i giorni” è un vero piccolo manifesto disilluso ma lucido, capace di unire l’anima malinconica di Luca Carboni con l’irriverenza illuminata di Jovanotti. Il brano, cover di “More Than Words” degli Extreme, si discosta radicalmente dall’originale nei contenuti, portando un testo italiano completamente riscritto, che smonta con dolcezza amara l’ipocrisia del Natale consumistico.

La chitarra acustica che accompagna l’intera canzone mantiene l’intimità dell’originale, ma la voce di Carboni ci trasporta in una Bologna fredda, invernale, tra treni che partono da Milano e pensieri che scaldano poco. Fin dalle prime strofe, il Natale viene descritto non come una festa luminosa, ma come un periodo di contraddizioni profonde: “Il mondo forse no, non è cambiato mai / E pace in terra no, non c’è e non ci sarà”.

Una riflessione sincera e quasi rassegnata che contrasta con i luccichii dei negozi e la retorica delle pubblicità. Carboni e Jovanotti non fanno sconti: la canzone critica apertamente l’ipocrisia del consumismo natalizio, con strofe che colpiscono per la loro schiettezza: “Ci facciamo i regali / Il giorno che è nato Cristo / Arricchiamo gli industriali”. Ma non è solo provocazione: il cuore del messaggio arriva con l’invito centrale del ritornello: “O è Natale tutti i giorni / O non è Natale mai”. Una frase che suona come un monito morale, un grido pacato ma deciso contro l’idea che la bontà debba essere circoscritta a una sola stagione.

“O è Natale tutti i giorni” è una delle canzoni italiane natalizie più intelligenti, disilluse e autentiche mai scritte. Con la chitarra di “More Than Words” come tappeto sonoro, Carboni e Jovanotti ci mettono davanti a uno specchio: quello della nostra ipocrisia, ma anche delle nostre possibilità.
Un brano che andrebbe riascoltato ogni dicembre, ma ancora meglio: tutti i giorni.

Il testo di “O è Natale tutti i giorni” di Luca Carboni e Jovanotti

È quasi Natale
E a Bologna che freddo che fa
Io parto da Milano
Per passarlo con mamma e papà

Il mondo
Forse no, non è cambiato mai
E pace in terra
No, non c’è e non ci sarà
Perché noi non siamo uomini
Di buona volontà

Non so perché
Questo lusso di cartone
Se razzismo, guerra e fame
Ancora uccidon le persone

Lo sai cos’è
Dovremmo stringerci le mani
O è Natale tutti i giorni
O non è Natale mai

E intanto i negozi
Brillano e brilla la TV
E le offerte speciali
E i nostri dischi si vendono di più

Il mondo
Forse no, non è cambiato mai
E pace in terra
Forse un giorno ci sarà
Perché il mondo ha molto tempo
Ha tempo
Molto più di noi

E intanto noi
Ci facciamo i regali
Il giorno che è nato Cristo
Arricchiamo gl’industriali
E intanto noi
Ci mangiamo i panettoni
Il giorno che è nato Cristo
Diventiamo più ciccioni

Lo sai cos’è
Dovremmo stringerci le mani
O è Natale tutti i giorni
O non è Natale mai
O è Natale tutti i giorni
O non è Natale mai

Scritto da Nico Donvito
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