Olly, il significato delle canzoni di “Tutta vita (sempre)”

Tempo di nuova musica per Olly che, da venerdì 26 settembre, ha reso disponibile una nuova edizione di “Tutta vita (sempre)” con nuove canzoni inedite
“Tutta vita (sempre)” è la nuova edizione dell’album di Olly e prodotto da Juli, un lavoro che si arricchisce di nuove canzoni e di tutta l’esperienza acquisita durante questo anno di successi e di crescita personale per il cantautore genovese. Un progetto collettivo capace di raccontare le esperienze e i sentimenti condivisi da un’intera generazione, ma che resta al tempo stesso profondamente intimo, perché riflette il percorso di crescita che l’artista ha condiviso con la sua gente in dodici mesi intensi di emozioni.
Oltre ai brani “Questa domenica“, “Depresso fortunato” e “Balorda nostalgia“, la nuova edizione si arricchisce di cinque inediti che segnano una svolta nel percorso artistico di Olly: i testi mostrano una maturità crescente, canzone dopo canzone, mentre il suono si sposta con naturalezza dalle radici elettroniche degli esordi per abbracciare una dimensione sempre più organica e cantautorale. “Tutta vita (sempre)”, è prodotto da Juli, uno dei producer attualmente più apprezzati della scena musicale italiana e amico di lunga data del cantautore genovese.
Nel corso di un anno intenso di concerti, i due hanno rafforzato un sodalizio artistico che trova la sua massima espressione nei nuovi brani dell’album. In continuità con le dodici tracce di “Tutta vita”, questa nuova edizione mette al centro le parole di Olly, accompagnate da sonorità sempre più organiche e suonate, arricchite dall’uso di strumenti come sax e armonica, pensate per sprigionare tutta la loro forza nella dimensione live. Gli inediti, infatti, sono nati durante il tour sold out nei club e nei momenti di festa con gli amici di sempre, ma anche in attimi di intima riflessione: un processo creativo che restituisce un disco autentico e vitale.
Olly, il significato delle canzoni di “Tutta vita (sempre)”
È festa
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
È festa è un motto nato al compleanno di JVLI, il produttore dell’album, ed è una frase molto cara ad Olly che lo ha accompagnato nei momenti più importanti della sua vita, anche sul palco di Sanremo. Questo disco non poteva che iniziare con questa canzone, che è pensata anche per i live, è una canzone che sprigiona energia. Il ritornello dice “È festa quando oooh / ma pure quando laalaalaaa” – è festa sempre, nel bene e nel male. È festa è una celebrazione, un brano veloce e parla del valore dell’amicizia tanto che nel ritornello le voci registrate sono di un gruppo di amici di Olly e Jvli.
I cantieri del Giappone
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
I cantieri del Giappone è uno dei brani che più si inserisce nel solco del precedente disco “Gira il mondo gira”, quasi “un ibrido dance”. Nata da un giro di basso, racconta quel momento di paura e di incertezza che chiunque si trova a vivere in un determinato momento della vita, quando si capisce che è il momento di tenere la mente salda e i piedi per terra. I Cantieri del Giappone per Olly rappresentano la rapidità: “nella mia testa ho quest’idea che i cantieri del Giappone siano super efficienti, nascono e si chiudono molto rapidamente”. La seconda strofa è rivolta al settore discografico di cui anche Olly fa parte, mettendo a confronto il pensiero comune per cui la vita degli artisti sarebbe sempre elettrizzante con il loro impegno, invece, nel far capire che chi fa musica non è un supereroe, ma una persona normalissima.
Per due come noi con Angelina Mango
Scritto da Federico Olivieri, Angelina Mango / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Per due come noi con Angelina Mango è l’ultimo singolo uscito prima della pubblicazione dell’album, realizzato insieme alla cantautrice Angelina Mango. È il brano di cui Olly ha il ricordo più vivido. Per due come noi parla di relazioni e della complessità dei rapporti che tutti noi viviamo, che si tratti di amore, amicizia, famiglia o anche incontri brevi e casuali; di come si cresca e si cambi quando ci si deve confrontare con una persona diversa da noi nelle piccole cose, che sono però specchio di divergenze più grandi. Il brano è al tempo stesso consapevolezza e accettazione del fatto che ogni rapporto umano è irripetibile e unico, ma anche di come pur vivendo il più forte dei sentimenti a volte questo non basti per tenere unite due persone.
Quei ricordi là
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Quei ricordi là è stata una delle ultime canzoni scritte, in cui Olly racconta come si immagina tra qualche anno, vede sé stesso da anziano, con una bella famiglia, su un’amaca e su un’isola lontana. Arricchita da un sound urban con molte chitarre, Quei ricordi là ha una forte componente emozionante che però fa mantenere il sorriso sul volto di chi l’ascolta dall’inizio alla fine
Noi che
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI, produzione addizionale di Enrico Brun
Noi che a livello di suono è il brano che si lega maggiormente al primo disco di inediti di Olly, è la canzone della libertà, questo brano dà l’idea del tipo di frenesia che il cantautore si aspetta da questo mondo, un mondo libero, in cui la gente, ad esempio, decide di tatuarsi solo per il gusto di farlo. È un pezzo ruvido, scritto per essere suonato live e cantano insieme al pubblico.
Devastante
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Devastante raffigura l’inizio di un percorso sempre più cantautorale per Olly, è il riassunto di una visione di amore incondizionato, il racconto di tutto il bene esistito tra due persone e che resiste nonostante le difficoltà, concentrandosi sul bello che c’è stato. Devastante è una ballad dal sound pop, che esprime il desiderio di costruire relazioni sempre più stabili e durature, con il timore e la consapevolezza di ciò che questo può comportare.
A noi non serve far l’amore
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
A noi non serve far l’amore è una ballad che mette in musica il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone, una sorta di meccanismo di difesa. Quando arriva il momento di confrontarsi veramente, spesso scatta una reazione di chiusura e protezione, che porta a innalzare un muro tra due persone, rendendo difficile una connessione autentica. Questo processo porta Olly a immaginare un tradimento simbolico, rappresentato dal cambiamento radicale tra la prima strofa e la seconda parte del brano.
Sopra la stessa barca con Enrico Nigiotti
Scritto da Federico Olivieri, Enrico Nigiotti / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Sopra la stessa barca con Enrico Nigiotti è una canzone che non parla necessariamente dell’amore tra due persone ma da cui si evince come Olly vive la vita, la sua quotidianità insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, ovvero tutti sono sulla stessa barca, l’immagine è proprio quella di un gruppo unito in cui tutti cantano insieme questa canzone unendo le voci, gli uni con gli altri, trasformandosi quasi nella celebrazione dell’amore più puro e sincero. La collaborazione con Enrico Nigiotti è figlia di un rapporto stretto, seppur recente, tra i due cantautori, è stato l’ultimo tassello inserito in Tutta vita.
La lavatrice si è rotta
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
La lavatrice si è rotta è un brano costruito sulla descrizione di alcune situazioni semplici e comuni. All’interno del disco ci sono alcune canzoni che arrivano più dirette e che sono a tratti più complesse mentre La lavatrice si è rotta è volontariamente un brano più leggero, “Venivo da sessioni di scrittura molto intense, complesse e anche cupe, mi serviva un po’ di leggerezza…ed ecco questo brano”. La canzone ha chiaramente diversi rimandi alla musica anni ‘80, grazie anche all’utilizzo del sax che rimanda a grandi cantautori come Antonello Venditti o Vasco Rossi.
Scarabocchi
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Scarabocchi è la ninna nanna dell’album che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e una riflessione personale molto intensa sulla complessità delle relazioni e del confronto con le proprie sensazioni. Gli Scarabocchi sono un complesso di emozioni che si intrecciano tra paura, desiderio di vicinanza, senso di colpa e una profonda consapevolezza di ciò che è stato trascurato o perso. Una confessione che, pur nel suo dolore, trova una sua dolcezza, come una ninna nanna che culla anche le parti più fragili e imperfette di ogni essere umano.
A squarciagola
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
A squarciagola è il primo singolo di Tutta vita. È il racconto di quando capita di sentirsi momentaneamente persi nella vita, usciti da un insieme di momenti che hanno avuto un impatto forte nella vita, in cui ci si trova senza una bussola che ricordi in che direzione si debba andare, diventando quasi un circolo vizioso dal quale le cose sono viste solo in maniera superficiale – E non vado fino in fondo nelle cose da un po’ – canta Olly. Racconta la sensazione di paralisi di fronte ai bei momenti, quel sentirsi in dovere di provare emozioni forti, ma non riuscire a farlo
Il campione
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Il campione è la traccia dei saluti e degli abbracci, il perfetto outro del disco, in cui Olly racconta la storia di una persona che affronta la vita di tutti i giorni, una vita impegnativa e sostanziosa fatta di alti e bassi. Il messaggio dietro questo testo è in realtà molto semplice: “il campione si vede qua” è una frase che, ancora una volta, appartiene a Olly e al suo gruppo di amici e scherzosamente viene usata per dare forza nei momenti di difficoltà. Il campione diventa così un inno alla perseveranza e alla capacità di rialzarsi, un invito a non arrendersi anche quando la vita diventa complicata.
Così così
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Così così è l’apertura perfetta della seconda parte dell’album: un brano diretto, istintivo, nato quasi di getto. Dentro c’è quella rabbia leggera e ironica che accompagna ogni ripartenza, ma anche la voglia di leggere le critiche senza prendersi troppo sul serio. Le parole si incastrano come un gioco, fra ripetizioni e istintività, mentre la musica restituisce energia e immediatezza, con un suono organico che trova la sua dimensione più esplosiva. È un brano che con consapevolezza gioca tra spensieratezza e rabbia, balla sul confine tra ironia e dissenso nei confronti di chi ha la pretesa di giudicare la vita altrui. C’è una reazione, che istintivamente viene fuori dall’unico linguaggio possibile: la musica. Un messaggio chiaro: un modo di vivere la vita sincero, a prescindere dal fatto che piaccia o meno.
Questa domenica
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Questa domenica è lo spartiacque dell’album, un brano che segna un cambio di tono e porta dentro una riflessione più intima. È una ballad che ricorda il sapore degli anni ‘80, riportato al giorno d’oggi, con la chitarra che tinge il brano di colori nuovi. È un amore che cresce con il caffè bruciato e la pioggia che fanno da sfondo, è un bel casino che bussa alla porta quando non lo vogliamo e quando non siamo pronti, tanto forte e inaspettato da scacciare la pioggia e da permetterci di godere del sole.
Il brivido della vita
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Il brivido della vita è una celebrazione sincera e viscerale dell’esistenza, delle piccole cose che la rendono unica: le amicizie, gli amori, le esperienze condivise. Nato tra il Lago Maggiore e le vacanze in Sardegna, è diventato un inno del gruppo di amici di Olly. Racconta le allucinazioni, le follie e le intimità vissute insieme, trasformando episodi quotidiani – anche banali – in un canto collettivo che racchiude l’essenza della vita vera. Musicalmente rimane semplice, con chitarre e leggerezza, ma proprio in questa semplicità trova la sua forza: è un brano che mette a nudo la gioia del vivere, senza retorica.
Depresso fortunato
Scritto da Federico Olivieri / Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Depresso fortunato, è il perfetto racconto del rapporto stretto di Olly con il suo pubblico, una canzone che è insieme abbraccio e confessione, leggera solo in apparenza. Il brano è diventato da subito un momento di forte connessione tra pubblico e artista, tanto da essere cantata all’unisono già dal primo ascolto. Chitarra e voce accompagnano un racconto che unisce malinconica ironia e desiderio di fuga, riflessioni intime e dubbi esistenziali, il tutto in un’atmosfera folk che richiama le radici cantautorali genovesi.
Come noi non c’è nessuno
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Come noi non c’è nessuno è una delle dichiarazioni d’amore più pure e autentiche dell’album. Scritta anni fa, è la versione originale di Per due come noi, portata già in tour e cantata senza la prospettiva femminile di Angelina Mango. Ed è proprio qui che si dà voce ad un epilogo diverso: se nel duetto con Angelina il brano termina con un abbraccio in musica ricco di consapevolezza, qui il cantautore racconta la fragilità maschile, la condizione del “vorrei, ma non posso”: riconoscere la bellezza di un rapporto e al tempo stesso non essere pronti a sostenerlo. Nella sua natura acustica e semplice, diventa una confessione intima e senza filtri, capace di arrivare diretta.
Balorda nostalgia
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Balorda nostalgia, il brano vincitore di Sanremo, racconta la nostalgia, un sentimento forte, vivo e vero che arriva all’improvviso e che fa sempre anche un po’ male, per questo motivo è balorda. In questa ballad fatta “a modo suo”, Olly racconta quei momenti in cui vorremmo tornare ad una fase della nostra vita pur sapendo che non è possibile che si ripeta, con la consapevolezza che quei momenti sono comunque stati “tutta vita“.
Occhi color mare
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod
Prodotto da JVLI
Occhi color mare è un tuffo in un’estate lontana eppure sempre viva. Un viaggio in auto in Sardegna, dalla radio parte “Neve al sole” ed è colpo di fulmine. Le parole di Pino Daniele e la sua chitarra fanno spazio ad un’intuizione: un senso di appartenenza, dei punti d’incontro con quel ritornello che riecheggia nell’auto. È nata così Occhi color mare – un brano che mischia falsetti e chitarre leggere – che prende in prestito dalla tradizione un ritornello per riportarlo al presente e per concedere a chi ascolta uno spaccato di vita vera, di cui godere sempre con il sorriso cucito addosso.
Buon trasloco
Scritto da Federico Olivieri / Federico Olivieri, Julien Boverod, Pierfrancesco Pasini
Prodotto da JVLI
Buon trasloco è il brano di chiusura di un album che celebra la vita, e lo fa con il dolore della morte, tema che mai prima d’ora era stato toccato all’interno della discografia del cantautore. È una storia vera, un’esigenza di scrittura condivisa con Juli, a rafforzare ancora di più quel sodalizio che ormai è diventato certezza. La canzone non ha la pretesa di raccontare quel dolore, vuole essere piuttosto una polaroid che resterà per sempre. È una ballad che celebra la vita e contiene l’amore per un padre a cui tutti i figli provano a dare una forma, insieme alla dolcezza di un arrivederci “detto” anche con la fisarmonica del papà di Juli, da lui suonata per l’occasione. Buon trasloco ha dentro l’amore di un amico, Olly, che si fa filtro per raccontare la verità di un sentimento comune.