Olly, le date e la scaletta de “Lo rifarò, lo rifaremo Tour 2025″

Olly scaletta Tour 2025

Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo spettacolo dal vivo di Olly, anticipazioni e canzoni in scaletta del suo “Lo rifarò, lo rifaremo Tour 2025”

È ripartito ieri da Venaria Reale (TO) il “Lo rifarò, lo rifaremo Tour 2025”, che porterà Olly ad esibirsi nei principali club d’Italia con la reprise della sua tournée da 26 date sold out in totale. Dopo la vittoria al 75esima Festival di Sanremo e il trionfo delle prime 14 date invernali, il cantautore genovese torna a esibirsi dal vivo con un tour, organizzato da Magellano Concerti, che ha registrato il sold out in tempi record.

Il tour proseguirà lunedì 5 maggio con la seconda tappa al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO), per poi arrivare a Bologna, dove Olly si esibirà all’Estragon mercoledì 7 e giovedì 8 maggio. Martedì 13 e Mercoledì 14 maggio sarà la volta di Roma, all’Atlantico, seguito da Molfetta (BA) all’Eremo Club venerdì 16 maggio e sabato 17 maggio. Il tour continuerà lunedì 19 e martedì 20 maggio a Firenze, al Teatro Cartiere Carrara, e si concluderà con le due date di giovedì 22 e venerdì 23 maggio a Padova, al Gran Teatro Geox.

Olly porta in scena uno show potente e coinvolgente con una setlist pensata come un vero e proprio viaggio, capace di trasportare il pubblico attraverso le diverse tappe del suo percorso artistico. I brani tratti dall’album “Tutta vita”, certificato doppio disco di platino, alternati alle canzoni dei suoi lavori discografici precedenti, danno vita ad una festa in cui non mancano momenti acustici e intimi. Lo show è la perfetta unione tra energia e profondità, un vero e proprio condensato di emozioni in grado di creare una connessione unica e autentica con il pubblico. 

Il palco, essenziale ma dinamico, è arricchito da pedane retroilluminate e visual che alternano atmosfere teatrali, frasi dei suoi brani diventate ormai slogan generazionali e veri “scarabocchi” disegnati a mano dallo stesso Olly. Al fianco del cantautore tornano Juli alle chitarre e direzione musicale,  Pierfrancesco Pasini alle tastiere e Dalila Murano alla batteria a cui si aggiungeranno le incursioni al sax di Gabriele Ioppolo. 

Alcuni brani sono stati riarrangiati in chiave folk, segnando una nuova maturità negli arrangiamenti che prepara il terreno per il doppio appuntamento all’Ippodromo, dove Olly è atteso a settembre per le due date (il 2 e il 4 settembre) de “La grande festa“. Particolare attenzione è stata data ai primi brani di repertorio, originariamente caratterizzati da un sound più elettronico, che sono stati riadattati in direzione più acustica. L’intero spettacolo è stato pensato come un momento collettivo, dove anche nei momenti più malinconici si respira un forte desiderio di condivisione in cui la distanza tra palco e pubblico si annulla.

Lo show si apre con “È festa“, traccia che apre anche il secondo album del cantautore, “Tutta vita“, e che Olly dichiara “essere nata per aprire i live”.  Subito dopo, si passa a L’anima balla, il brano presentato a Sanremo Giovani 2022, una canzone coinvolgente che prepara il pubblico a un concerto ricco di momenti di pura connessione.

La scaletta prosegue con “Una vita“, il pezzo d’apertura del precedente disco del cantautore, “Gira, il mondo gira“, seguito da “A squarciagola“, brano in cui Olly si mette a nudo raccontando i momenti di smarrimento della vita. Si continua con “Quei ricordi là“, un brano spensierato che regala un sorriso a chi lo ascolta, ma che nasconde una forte componente emozionale impreziosita dall’assolo finale di Jvli.

Si torna poi ai brani di “Gira, il mondo gira”: “Bianca” è un pezzo in cui Olly mostra ancora una volta la sua capacità di raccontare storie attraverso immagini universali e con “L’amore va” il cantautore regala al pubblico un momento di intimità e unione. Si ritorna alla dimensione up con “Polvere”, il brano con cui Olly ha partecipato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo, seguito da “Un’altra volta” che continua a far ballare il pubblico.

Paranoie” è un tuffo nel passato e si distingue per il suo sound urban e per una forma più parlata, che rende il brano molto diretto. Dopo “La lavatrice si è rotta“, lo show si evolve ancora: sul palco fa il suo ingresso un tavolo apparecchiato con sgabelli e sedute che da il via alla sezione acustica, una finestra sul processo creativo tra Olly e Jvli, dove voce e chitarra sono protagoniste. Si riparte con “Ho voglia di te“, un brano che con il suo sound caldo riesce a trasportare il pubblico in un’atmosfera estiva.

Segue “Fammi morire“, che parla della dipendenza d’amore mettendo in luce il lato più romantico del cantautore. È il momento della “ninna nanna”, “Scarabocchi“, un brano che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e un’intensa riflessione sui sentimenti, positivi e negativi, che accompagnano la vita di tutti. “Noi che” riscalda l’atmosfera, il brano è un inno alla libertà che trova la sua massima espressione nella sua dimensione live cantato in coro con il pubblico. È la volta di “A noi non serve far l’amore“, una ballad in cui il cantautore esprime il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone.

Arriva poi il momento de “I cantieri del Giappone”, una riflessione del cantautore messa in musica, in cui Olly porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all’altezza. A seguire “Per due come noi“, brano figlio della collaborazione con la cantautrice Angelina Mango. “Balorda nostalgia“, trova spazio in un momento esclusivo, eseguita in maniera intima da Olly e Jvli. Con il brano che lo ha portato alla vittoria di Sanremo, il cantautore ci riporta ai sentimenti contrastanti che accompagnano il passato, una lotta contro noi stessi nota a chiunque abbia sperimentato l’amore.

Arriva quindi “Il campione“, brano che vede Olly e Jvli protagonisti assoluti al centro della scena e che chiude simbolicamente il disco “Tutta vita“. Le ultime due canzoni della scaletta, sono tra le più amate del repertorio del giovane genovese: Devastante“, che rappresenta ormai un inno per tutte le persone che lo ascoltano, e “Menomale che c’è il mare“, introdotta da un accenno de “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè, canzone cantata a Sanremo durante la serata delle cover insieme a Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band con cui Olly ci porta a casa sua, Genova. 

Olly, le date de “Lo rifarò, lo rifaremo Tour 2025″

  • Lunedì 5 maggio VENARIA REALE (TO) @ Teatro Concordia – SOLD OUT
  • Mercoledì 7 maggio – BOLOGNA @ Estragon – SOLD OUT
  • Giovedì 8 maggio BOLOGNA @ Estragon – SOLD OUT
  • Martedì 13 maggio – ROMA @ Atlantico – SOLD OUT
  • Mercoledì 14 maggio – ROMA @ Atlantico – SOLD OUT
  • Venerdì 16 maggio – MOLFETTA (BA) Eremo Club – SOLD OUT
  • Sabato 17 maggio – MOLFETTA (BA) Eremo Club – SOLD OUT
  • Lunedì 19 maggio – FIRENZE @ Teatro Cartiere Carrara – SOLD OUT
  • Martedì 20 maggio – FIRENZE @ Teatro Cartiere Carrara – SOLD OUT
  • Giovedì 22 maggio – PADOVA @ Gran Teatro Geox – SOLD OUT
  • Venerdì 22 maggio – PADOVA @ Gran Teatro Geox – SOLD OUT

Olly, la scaletta de “Lo rifarò, lo rifaremo Tour 2025″

  1. Intro
  2. È festa
  3. L’anima balla
  4. Una vita
  5. A squarciagola
  6. Quei ricordi là
  7. Bianca
  8. L’amore va
  9. Polvere
  10. Un’altra volta
  11. Paranoie
  12. La lavatrice si è rotta
  13. Ho voglia di te
  14. Fammi morire
  15. Scarabocchi
  16. Noi che
  17. A noi non serve far l’amore
  18. I cantieri del Giappone
  19. Per due come noi
  20. Balorda nostalgia
  21. Il campione
  22. Devastante
  23. Menomale che c’è il mare
Scritto da Alessandra Locatelli
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