“Onde” di Alex Baroni: te la ricordi questa?

Alex Baroni Onde

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Onde” di Alex Baroni

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1998 con “Onde” di Alex Baroni.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Onde” di Alex Baroni

Tra le voci più raffinate e potenti della musica italiana degli anni ’90, Alex Baroni ha lasciato un segno indelebile grazie a un’intensità interpretativa rara e a una sensibilità musicale che riusciva a rendere autentico anche il pop più radiofonico. 

“Onde”, singolo estratto nel 1998 dal secondo album “Quello che voglio”, rappresenta un perfetto esempio di questa alchimia: una canzone sensuale, estiva, quasi sussurrata, ma capace di vibrare in profondità.

La metafora marina attraversa tutto il brano: il corpo dell’altro è una spiaggia, il protagonista è il mare che si infrange su di esso, l’onda è il simbolo del desiderio che cresce, travolge e poi svanisce. È un’immagine semplice ma potentissima, che unisce carnalità e poesia con grande eleganza.

Il vero protagonista di “Onde“, al di là del testo e della struttura musicale, è la voce di Alex Baroni, con tutti i suoi virtuosismi. Dolce e graffiante, piena e controllata, riesce a dare corpo al desiderio, alla nostalgia, all’irresistibile forza di attrazione tra due corpi e due anime.

Il testo di “Onde” di Alex Baroni

Eh, si che cosa vuoi
Tu nei pensieri miei
Lo so, ma come fai?
Ancora un po’
Vorrei che fossi sempre qui
Qui con me
Non posso farti a meno mai

E sta salendo su il sentimento qui
E poi pericolo
Aspettami
Sei tu che come sabbia sei
Qui con me
Io sono il mare su di te

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde più profonde
Se ti guardo, davvero, che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell’onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde, yeah-yeah

Eh sì, adesso sì
Diventa più facile
Lo so che tu lo sai come si fa
Sei tu che non ti fermi mai qui con me
Io sono il mare su di te

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde più profonde
Se ti guardo, davvero, che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell’onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde

Sei tu che come sabbia sei qui con me
Io sono il mare su di te
Dentro te

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde più profonde
Se ti guardo, davvero, che cosa non farei
Onde più rotonde

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde più profonde
Se ti guardo, davvero, che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell’onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde

Come fai?
Come fai?

Scritto da Nico Donvito
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