Ora o mai più, Antonella Bucci e “Sogni ribelli” – RECENSIONE

Tra i protagonisti della terza edizione di Ora o mai più c’è anche Antonella Bucci: ecco la nostra recensione di “Sogni ribelli”, l’inedito presentato nel corso della finale
Nel corso della finalissima di “Ora o mai più”, in scena sabato 1° marzo in prima serata su Rai 1, è finalmente arrivato il momento dei brani inediti. Dopo aver presentato il proprio cavallo di battaglia nel corso della prima puntata ed essersi messi alla prova a suon di cover, per i concorrenti è tempo di fare i conti con musica nuova. Antonella Bucci ha così scelto di proporre “Sogni ribelli”, brano che porta la sua firma e quella di Mauro Mengali e Bruno.
Antonella Bucci e “Sogni ribelli”, la recensione
Ha un sapore di pop-dance anni ’90 l’inedito di Antonella Bucci, indubbiamento diverso da ciò che siamo abituati sentire da lei. Non si tratta di un brano classico, ma la leggerezza è la chiave di lettura di lettura, per una proposta orecchiabile e fresca. L’invito è quello di non abituarci alle co
nvenzioni che ci vengono imposte dalla società, ma di ribellarci a un sistema che tende ad omologarci. Racconta una storia che può rivelarsi condivisibile e rappresenta un invito a ribellarsi a tutto ciò che strizza l’occhio alla consuetudine. Interessante la struttura e buona l’esecuzione, compresa la modulazione della voce, dove non si spinge solo sulla tecnica, ma soprattutto su un modo di cantare nuovo e contemporaneo. E tanti cari saluti a “Fino a teeeeee, amarti è l’immenso per meeeeeh”.