Ora o mai più, Carlotta: “Il mio ritorno tra leggerezza e professionalità” – INTERVISTA

Carlotta

A tu per tu con una delle protagoniste della terza edizione di “Ora o mai più”. In attesa della finalissima, ecco cosa ci ha raccontato Carlotta in questa intervista

Siamo al rush finale della terza edizione di “Ora o mai più”: Carlotta ci racconta in questa intervista le sue sensazioni alla vigilia dell’appuntamento in programma sabato 1° marzo in prima serata su Rai 1.

Nel corso delle prime sei puntate, l’artista si è esibita insieme alla propria coach Donatella Rettore, sulle note di alcuni di alcuni dei suoi più grandi successi (“Kobra”, “Donatella”, “Lamette”, “Splendido splendente” e “Chimica”), ma ha dato prova del suo talento anche sulle note di “Un’emozione da poco”, “Canzoni stonate”, “Tintarella di luna” e altre ancora.

In attesa di sentirla cantare il suo inedito nel corso della serata finale, abbiamo incontrato Carlotta per assaporare con lei le sensazioni della vigilia.

Carlotta racconta la sua esperienza a “Ora o mai più”, l’intervista

Come hai vissuto questa esperienza e con quale spirito l’hai affrontata?

«Il bilancio è estremamente positivo e ho affrontato questa esperienza con grande leggerezza, ma anche con professionalità. All’inizio ho avuto bisogno di dovermi riorientare rispetto a determinate dinamiche, ma anche a quella che magari poteva essere un’aspettativa o un’idea di quello a cui stavo andando incontro. Mi sono buttata e ne è valsa la pena».

In che termini ha contribuito l’apporto come coach di Donatella Rettore e come si è evoluto in queste settimane il vostro rapporto?

«Donatella è una tosta, sicuramente molto più combattiva di me. La mia idea iniziale era quella di fare bene, ma non tanto per me, più che altro per i miei allevi, per le persone che mi conoscono, per mio figlio che non mi aveva mai visto in televisione. Il mio spirito era quello di non pensare troppo alle classifiche, e mi sono ritrovato vicino una coach bella agguerrita. Lei mi ha spronato a dare ancora di più il meglio di me, mi ripete sempre: “dobbiamo combattere”. Poi è molto attenta a ogni singolo aspetto dello show, quindi l’immagine, cosa che io ovviamente negli anni avevo un po’ tralasciato. Donatella è un’artista che ha le idee molto chiare, così mi ha spronato tantissimo».

Durante la finalissima di Ora o mai più” canterai un nuovo inedito, cosa dobbiamo aspettarci dal pezzo che hai scelto di presentare?

«Rispetto al percorso della trasmissione dove mi sono sempre presentata con brani ritmati che hanno sempre trasmesso grinta ed energia, questa volta sono contenta di poter cantare una ballata. Forse si tratta della prima ballata della mia carriera ed è scritta da mio marito, Giuseppe Anastasi. Un’altra prima volta, visto che lui ha firmato canzoni bellissime per altri e finalmente ne ha realizzata una per me. Si intitola “Il bacio” e diciamo che in questo pezzo balleremo un lento con gli occhi a cuoricini».

Per concludere, quali sono gli aspetti che ti rendono più orgogliosa di questa esperienza e del tuo percorso in generale?

«In questa esperienza di “Ora o mai più” ho cercato di tirare fuori me stessa, e in questo ritorno avverto una grande sensazione di pace. Quando ero stata contattata per chiedermi se volessi partecipare, non ho avuto grandi i dubbi, non perché avessi chissà quali aspettative, ma perché avevo voglia di vivere una nuova esperienza. Parlandoci chiaro, insomma, non sono una ragazzina e non penso assolutamente di poter tornare a essere un’icona pop. Ero semplicemente curiosa di vedere quello che poteva succedere con grande naturalezza, riprendendo la mano a quella ragazza che tanti anni fa cantava “Frena” e che ha ancora tanta voglia di cantare».

Carlotta racconta la sua esperienza a “Ora o mai più”, la videointervista

Scritto da Nico Donvito
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