Ora o mai più, Matteo Amantia: “Ho mostrato un’immagine vera di me” – INTERVISTA

Matteo Amantia

A tu per tu con uno dei protagonisti della terza edizione di “Ora o mai più”. In attesa della finalissima, ecco cosa ci ha raccontato Matteo Amantia in questa intervista

Siamo al rush finale della terza edizione di “Ora o mai più”: Matteo Amantia ci racconta in questa intervista le sue sensazioni alla vigilia dell’appuntamento in programma sabato 1° marzo in prima serata su Rai 1.

Nel corso delle prime sei puntate, l’artista si è esibito insieme al proprio coach Alex Britti, sulle note di alcuni di alcuni dei suoi più grandi successi (“Oggi sono io”, “7000 caffè”, “Solo una volta (o tutta la vita)”, “Una su un milione”, “Baciami (e portami a ballare)”, “Lo zingaro felice”), ma ha dato prova del suo talento anche sulle note de “More than words”, “Zitti e buoni”, “Mistero” e altre ancora.

In attesa di sentirlo interpretare il suo inedito nel corso della serata finale, abbiamo raggiunto Matteo Amantia per assaporare con lui le sensazioni della vigilia.

Matteo Amantia racconta la sua esperienza a “Ora o mai più”, l’intervista

Come hai vissuto questa esperienza e con quale spirito l’hai affrontata?

«Devo dire che mi sto divertendo tanto, era da tanti anni che non bazzicavo nella tv nazionale ed è, in realtà, la prima volta che partecipo a un programma del genere, visto che con gli Sugarfree siamo riusciti ad avere successo senza partecipare ad alcun talent. Quindi per me si tratta di una esperienza totalmente nuova, per questo molto divertente e anche stimolante. Avere a che fare con alcune colonne portanti della musica italiana e potersi mettere alla prova con canzoni anche fuori dal mio range, devo ammettere che si è rivelato molto costruttivo e interessante».

In che termini ha contato l’apporto come coach di Alex Britti e come si è evoluto in queste settimane il vostro sodalizio artistico?

«Con Alex siamo riusciti a trovare un bellissimo feeling insieme, lui mi fa un po’ da fratello maggiore e questa cosa mi piace molto. Ci sono stati momenti in cui mi sono fatto prendere un po’ dalla gara, mentre lui è sempre rimasto pacato e mi ha aiutato a restare concentrato sulla musica, dandomi i consigli giusti considerata la sua grande esperienza».

Durante la finalissima di Ora o mai più” canterai un nuovo inedito, cosa dobbiamo aspettarci dal pezzo che hai scelto di presentare?

«Questo inedito credo che spiazzerà un po’ tutti, perché è un brano un po’ lontano dallo stile Sugarfree. Per fare un piccolo spoiler, si tratta di un funk elettronico molto divertente. Si intitola “Togliersi di torno” e prende spunto dall’attualità, in quest’ultimo periodo siamo sempre più connessi con la virtualità e, a volte, abbiamo la sensazione che forse sia un po’ troppo. Spesso verrebbe voglia di staccare tutto e andarsene in giro per il mondo».

Per concludere, quali sono gli aspetti che ti rendono più orgoglioso di questa esperienza e del tuo percorso in generale?

«Mi piace pensare di aver fatto vedere quello che sono, senza nessun filtro, senza nessuna maschera. Mi è piaciuto che sia passata un’immagine vera di me e sono anche molto felice delle mie esibizioni, ho cercato di dare sempre il massimo. Questo è quello che mi porto dietro da questa esperienza, mentre quello che mi aspetto è semplicemente avere più visibilità. Noi Sugarfree non abbiamo mai spesso di fare concerti, da sempre, e continueremo a farli. Spero possano arrivare spazi più grandi grazie alla visibilità di “Ora o mai più”. L’augurio è che sia un trampolino verso una nuova fase del nostro percorso».

Matteo Amantia racconta la sua esperienza a “Ora o mai più”, la videointervista

Scritto da Nico Donvito
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