Ora o mai più, Valerio Scanu e “Solo con una parola” – RECENSIONE

Tra i protagonisti della terza edizione di Ora o mai più c’è anche Valerio Scanu: ecco la nostra recensione di “Solo con una parola”, l’inedito presentato nel corso della finale
Nel corso della finalissima di “Ora o mai più”, in scena sabato 1° marzo in prima serata su Rai 1, è finalmente arrivato il momento dei brani inediti. Dopo aver presentato il proprio cavallo di battaglia nel corso della prima puntata ed essersi messi alla prova a suon di cover, per i concorrenti è tempo di fare i conti con musica nuova. Valerio Scanu ha così scelto di proporre “Solo con una parola”, brano che porta la sua firma a quattro mani con De Pasquale.
Valerio Scanu e “Solo con una parola”, la recensione
Valerio Scanu si racconta attraverso la musica con un’intensità che va oltre la semplice esecuzione. “Fammi felice anche solo con una parola” è il grido con cui l’artista dà voce a una richiesta universale: la ricerca di un segnale, di un gesto che possa dare senso a tutto. È un brano che parla di emozioni sussurrate, di attese e di desideri inespressi, avvolgendo l’ascoltatore in un’atmosfera elegante e raffinata.
L’interpretazione è uno dei punti di forza del brano: sentita e intensa, ma mai eccessiva, bensì misurata. Il cantante sceglie di non strafare, di non sovraccaricare il pezzo con virtuosismi inutili, lasciando che sia il testo a parlare. Ogni parola è scandita con cura, ogni frase ha il suo peso, creando una narrazione che coinvolge l’ascoltatore in un viaggio emotivo sincero e diretto.
Dal punto di vista tematico, “Solo con una parola” è un invito a riscoprire la bellezza dei dettagli, il valore di un gesto semplice, la potenza di una parola detta al momento giusto. È un brano che parla di amore e di speranza, ma senza retorica, con una delicatezza che arriva dritta al cuore. Una canzone che non ha bisogno di effetti speciali per brillare, perché la sua forza sta tutta nella sua essenza.