sabato 12 Ottobre 2024

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Pagelle degli inediti Amici 22: Angelina inarrivabile, Aaron ha il timbro migliore

Tutte le nostre mini-recensioni dei primi inediti pubblicati nella nuova edizione del talent

  • MI PRENDERO’ CURA DI TE – Aaron

Il Giulio Nenna che da sempre segue il percorso musicale di Irama scrive e produce questo nuovo inedito per la timbrica più bella di quest’edizione di ‘Amici 22’. La canzone si sviluppa partendo su di un pianoforte che riempie l’atmosfera soltanto sfruttando le doppie linee vocali che stemperano la visceralità timbrica ma danno volume dinamico al suono. L’apertura, poi, coinvolge la componente ritmica e sinfonica ma non arriva mai del tutto a riempirsi lasciando l’impressione che il suono inanimato di strumenti irreali non sia la miglior scelta per un arrangiamento che necessitava di anima per esaltare appieno anche la voce calda di Aaron. VOTO: 7

  • MANI VUOTE – Angelina Mango

Forse l’unico talento cristallino di quest’edizione del talent show di Maria de Filippi mostra una faccia diversa di sè rispetto al più energico e vitale primo inedito proposto in quel di Amici 22. Affidandosi alla produzione di Michele Canova Iorfida, Angelina sceglie la dimensione della ballad riempita di sfumature contemporanee. Il tema è quello di un amore in cui le parole non riescono ad esprimere quell’inquietudine che nasce da quel “non riesco a fermarti” quando questo sembra allontanarsi irrimediabilmente da noi. Non sarà l’apice dell’originalità o della contemporaneità sonora ma quello di Angelina è un canto che vale sempre la pena ascoltare. VOTO: 8.5

  • MALEDETTA FELICITA’ – Cricca

Raige scrive per Cricca con la produzione di un Riccardo Scirè che ha già frequentato lungamente la dimensione di un pop adolescenziale da classifica senza troppe pretese. In questo caso il peso dell’autore lascia al pezzo una parvenza di maturità più spiccata. In effetti una scrittura più pulita lascia in eredità anche a Cricca un pezzo più misurato e profondo capace di andare oltre a quel timbro ancora troppo “giovane” per riuscire davvero a distinguersi comprendendo il senso profondo di ciò che canta. VOTO: 6.5

  • SCIVOLA – Federica

La coppia pop per antonomasia dell’autorato di Amici (quella formata da Federica Camba e Daniele Coro) torna in pista proponendo a Federica una ballad amorosa nel loro pieno stile seppur riadattato alla componente sonora più attuale. In effetti Federica è la voce che meglio si accosta al DNA del duo autorale riuscendo a reggere bene il peso di un racconto d’amore in cui ampio spazio è riservato alla riflessione interiore mentre le note proseguono verso continui sali e scendi vocali per creare ritornelli semplici da cantare a tutta voce. Un po’ di nostalgia anche se l’ovattamento dei suoni evita l’effetto retrò. VOTO: 7

  • VOGLIO DI PIU’ – NDG

La produzione di DRD si distingue subito risultando fortemente dentro ai nostri tempi e permettendo persino ad NDG di risultare credibile e spendibile. Il pezzo ha un buon istinto nell’andare verso una dimensione ballabile e trascinante. Pecca, forse, soltanto di una voce troppo leggera e riconoscibile. NDG si gioca le sue carte ma alla sua interpretazione manca il valore della personalizzazione, una qualità spesso fondamentale per spiccare e durare nel tempo. VOTO: 6-

  • E’ NORMALE – Piccolo G

Un’ultra produzione eccellente come quella di Katoo accompagna il singolo di un personaggio sicuramente curioso da indagare di quest’edizione del talent show di Canale 5. Il pezzo tira fuori da Piccolo G un graffiato inedito che ben si presenta in contrapposizione a dei controcanti femminili che ricreano quella contrapposizione naturale tra la durezza vocale maschile e la leggerezza leggiadra femminile. Piacevole. VOTO: 7-

  • GRAZIE – Wax

La produzione eccellente di Takagi & Ketra e JVLI si affida alla forza di Wax che indubbiamente è la proposta discografica più attinente all’oggi musicale di questa annata di “Amici 22”. Nel pezzo, però, pur entrando in gioco tutti i crismi delle produzioni di oggi, manca quell’effetto tormentone che ci si dovrebbe aspettare da lui per conquistare davvero le masse. In realtà Wax sceglie la dimensione della ballad da sporcare con una distorsione vocale abbastanza netta ed una altrettanto precisa variazione sonora nel senso di un’elettronica sintetica che rende il tutto più distante e meno viscerale rispetto a quello che la voce e l’intenzione del cantato sembrano volere. La potenza ne risulta, quindi, ridotta. VOTO: 6

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.