venerdì, Aprile 19, 2024

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Pagelle nuovi singoli: Alberto Urso terrificante con J-Ax, Michele Bravi rapisce

Tutte le nostre mini-recensioni ai nuovi singoli digitali in radio

  • QUANDO QUANDO QUANDO – Alberto Urso e J-Ax

In vista del suo ritorno ad “Amici” il bel tenorino siciliano ha pensato al fatto che necessita di un singolo nuovo di zecca da promuovere e che, possibilmente, sposasse il periodo pre-estivo che viviamo in queste settimane. Cosa di meglio, dunque, che un duetto con J-Ax? Ne esce una versione imbarazzante di un grandissimo classico come questo di Tony Renis che non si meritava di assistere ad uno scempio simile. L’intervento del rapper (ma ancora? Ormai collaborerà anche con i miei criceti di questo passo) è quanto di più fuori luogo fosse possibile immaginare. Urso canta bene come al solito ma quello lo fanno anche nei karaoke. Che aggiunge al pezzo? Nulla, se non una produzione da volta stomaco che doveva rifiutarsi di accostare ad un manifesto della musica italiana. Decida una volta per tutte cosa intende fare e se la risposta ricade su scelte commerciali per raccogliere qualche spicciolo s’inventi una comparsa in costume al fianco di Baby K cantando “Mueve la colita“: risulterebbe più dentro al contesto. Questo proprio no. Orribile. VOTO: 2

  • NUCLEARE – Arisa e Manupuma

Singolo con intenti benefici per la cantante lucana e la cantautrice milanese che si uniscono su di una intensissima ballata tutta poggiata su di un pianoforte. Il sostegno è per i bambini nati durante la pandemia del Covid-19 e, forse, anche per questo l’inciso intona “se io fossi Dio, io cercherei negli occhi di un bambino l’amore quello vero, quello che non si è mai perso perchè non si è sporcato mai con la realtà“. La voce cristallina e limpida di Arisa si sovrappone a quella più densa e scura di Manupuma cantando all’unisono un ritornello implosivo che non arriva mai alla pienezza della vocalità puntando, piuttosto, tutto sull’empatia suscitata. Piacevole anche se le vette della voce de ‘La notte’ sono ben altre su questo terreno musicale. VOTO: 6

  • GUARANA’ – Elodie

Si, va bene: la ricetta è sempre la stessa da ormai 2 anni eppure anche stavolta Elodie ha fatto centro. Produce Dardust (e si sente, eccome), scrive un hitmaker come Davide Petrella e canta una voce suadente capace di rivelarsi sia sensuale che trascinante su questi ritmi tribali. Dopo il margarita è arrivato il momento di “tequila e guaranà” ma poco importa di fronte ad un ritornello che entra in testa già dopo il primo ascolto per proseguire con coerenza la strada intrapresa con questo ultimo progetto. Fossimo in procinto di popolare le spiagge questo sarebbe il tormentone perfetto per arrivarci. Ora, in questo scenario imprevedibile, occorrerà capire quanto gli italiani avranno voglia d’immergersi in questi sapori estivi. Banale, prevedibile eppure tremendamente azzeccata. Lei, per di più, il suo ruolo lo fa sempre bene dovunque la si metta. VOTO: 7

  • PROBLEMI CON TUTTI (GIUDA) – Fedez

Lo abbiamo imputato un po’ tutti a Fedez il fatto di essere diventato, nel corso degli anni, sempre più sdolcinato, pop e prevedibile nelle proprie direzioni musicali oltre che nelle rime da adottare. Dopo questo periodo di riposo dalla musica il rapper sta evidentemente tentando di recuperare quella sua posizione da avanguardista che, però, vedendo i tempi è praticamente impossibile ricostruire perchè, in sostanza, non esiste vista la diffusione del genere. C’è da dire, però, che questo pezzo è sicuramente un notevole passo in avanti nella proposta e  che riesce ad unire un linguaggio meno prevedibile ad una necessità di orecchiabilità da sempre presente. Continua a convincere con efficacia in questo suo ritorno anche se non siamo ancora arrivati al pezzo che spacca del tutto. VOTO: 6/7

  • AMAMI ADESSO – Giordana Angi

Anche lei è di ritorno per l’occasione di “Amici Speciali” che va in onda da questa sera e lo fa proponendo un’innovazione della propria scrittura e della produzione musicale che spesso ha scelto per accompagnarsi. Più positiva, leggera e fresca Giordana sposa un suono fischiettabile e facilmente immaginabile in alta rotazione radiofonica senza, comunque, rinunciare ad una ricerca testuale al di sopra della media dei tormentoni estivi a cui siamo ormai abituati (anche nel corso dell’inverno). L’inciso si canta sfruttando la doppia linea vocale che combina con efficacia i toni più bassi delle strofe a quelli più alti e spumeggianti che qua e là hanno rimandi ad altre proposte. Non la miglior cosa della sua proposta (considerando anche una durata troppo breve con nemmeno 3 minuti) e nemmeno una vera rivoluzione (considerando le ricerche sonore che qualche anno fa portò avanti prima di sbarcare in TV) ma è comunque una tra le migliori realtà cantautorali femminili di oggi. VOTO: 7.5

  • MOONLIGHT POPOLARE – Mahmood e Massimo Pericolo

Scelta non pienamente comprensibile quella della voce di ‘Soldi’ che dopo la costruzione di un’immagine di un certo tipo opta per un duetto quasi estremista da lanciare come singolo in grande stile per questa nuova estate. L’apertura tutta incentrata sulla voce di Mahmood è ipnotica e, come sempre, particolare ma efficace poi, però, entra in scena una distorsione vocale eccessiva, l’autotune sulla voce di Massimo Pericolo ed una produzione che ostacola quasi quell’esplosione che si aspetta sempre ma che non arriva mai davvero. Rimane un bel pezzo ma Mahmood, stavolta, non fa gridare alla sorpresa e alla magnificenza del pezzo. Peccato. VOTO: 6.5

  • LA VITA BREVE DEI CORIANDOLI – Michele Bravi

Lo aspettavamo al varco da più di due anni e finalmente torniamo ad ascoltare la sua musica e la sua voce dopo le vicissitudini che lo hanno coinvolto al di fuori del proprio lavoro. Michele in questi anni ha acquisito profondità ed intensità rispecchiando il tutto, ovviamente, nella propria creatività e produzione come ben testimonia questo anti-singolo promozionale di un progetto che, probabilmente, guarderà unicamente a questo universo musicale e tematico. Si racconta di una felicità che si può provare soltanto ad immaginare guardando dei coriandoli che cadono a terra mentre un arrangiamento tutto in crescita cattura ed emoziona. Da tanto nella musica italiana non assistevamo a proposte capaci di rapire e portare in un altro mondo in questo modo e da un artista così giovane e popolare. Ben fatto! VOTO: 8

  • DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO – Ornella Vanoni, Paolo Fresu e Rita Marcotulli

Un capolavoro senza tempo che chiunque ha cantato almeno una volta nella vita e che, in questa nuovissima rivisitazione, suona ancora più profondo, vero ed autentico. Il testo, che parla di malinconia per giorni felici che appartengono oramai soltanto al passato, calza a pennello addosso all’attualità che necessità di qualcuno che con classe e delicatezza dica “domani è un altro giorno, si vedrà”. Ornella è davvero in forma e riesce a rendere giustizia ad uno dei brani che hanno edificato la carriera puntando tutto su di un vibrato sempre sensuale e su di un filo di voce rotta che testimonia l’età che passa ma che, in una canzone come questa, conferisce anche la saggezza di saper guardare alla vita con amore e gratitudine nonostante tutto. VOTO: 10

  • NON E’ VERO – The Kolors

L’italiano, oramai, è diventato la loro casa ed anche gli ostacoli di assonanze sono stati abilmente superati grazie allo sviluppo di una ricetta comunque ben misurata ed efficacia. Stash sceglie di spingere l’acceleratore sui ritmi funky per riscoprire il mondo da cui nasce e si sviluppa il suo estro compositivo. I richiami a Pino Daniele sono, ovviamente, presenti ed espliciti a partire dall’adozione di qualche parola in napoletano che, comunque, non cozza assolutamente con l’efficacia del pezzo che sicuramente si canterà e ballerà con facilità anche in radio. Un buon ritorno per una band che ha bisogno di tornare ad affermarsi davvero con risultati più sostanziosi di quelli raccolti in questi ultimi anni frammentati. VOTO: 7+

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.