venerdì, Marzo 29, 2024

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Pagelle nuovi singoli: Elisa e Carl Brave fanno ballare insieme

Le recensioni dei nuovi singoli in radio

  • VIVERE TUTTE LE VITE – Elisa e Carl Brave

Riuscire a mantenersi ai vertici delle classifiche con due singoli non è affare di tutti i giorni tanto più se sei donna, hai passato già i 40 anni ed hai più di 20 anni di carriera passata costantemente agli apici. Figuriamoci se l’impresa diventa replicare per tre singoli. Elisa ci prova e lo fa mettendo in campo l’artiglieria pesante e sperimentando. In sostanza, la friulana fa quello che fa da sempre e che le ha permesso di diventare ciò che oggi è senza troppi dubbi: una delle pochissime artiste davvero meritevoli di forgiarsi di questo titolo. Il brano non è di certo uno dei migliori episodi del suo ultimo disco ma in questa rivisitazione con Carl Brave risplende di una nuova luce adattissima per un’estate fresca e tranquilla. Se riuscirà ad imporsi sarà l’ennesima sfida vinta per un disco che suona nei teatri e che voleva essere intimo ed essenziale. VOTO: 7

  • QUANTO AMORE SI DA – Gigi d’Alessio e Guè Pequeno

Gigi è stato sempre penna sensibile all’amore e al sentimento appiccicoso. D’altronde è lui che ha scritto e cantato Miele. Se non è appiccicoso lui… Anche in questa nuova occasione l’obiettivo è esattamente quello ma al proprio fianco si propone un’esigenza primaria: tornare a farsi amare dal pubblico che dal qualche tempo ha archiviato il cantautore partenopeo senza riconoscergli i giusti meriti. Per tornare ad essere popolare cosa c’è di meglio di un talent show in TV e di un duetto con un rapper di quelli che oggi funzionano? Il mix è esplosivo al punto giusto ma il risultato è sufficientemente imbarazzante. Peccato. Gigi non è questo anche se di tanto in tanto perde la testa e non si ricorda del proprio valore e, soprattutto, della propria età anagrafica e di carriera… VOTO: 5

  • UN MILIONE DI SASSI – Raige

Sta provando a ritrovare l’inizio della matassa Raige e di questo gli va dato merito ma i suoi apici cantautorali sono ancora piuttosto lontano. Stavolta torna a riprendere la dinamica più parlata per riconciliarsi al proprio passato rap che, poi, trova un inciso lento che smorza il sound e la velocità delle parole scandite nelle strofe. Sono proprio le strofe ad essere il miglior elemento in questo brano a cui, in sostanza, manca un ritornello davvero forte e capace di farsi ricordare anche se l’utilizzo leggero della distorsione vocale nel finale aiuta non poco ad uscire dal tunnel. VOTO: 6+

  • ASPETTA UN ATTIMO – Silvia Mezzanotte

L’ex grande voce dei Matia Bazar ha pubblicato in anteprima questo suo nuovo singolo che a giorni arriverà in rotazione radiofonica per anticipare il suo nuovo album da solista dopo mesi e mesi di lavoro. Il risultato è una classica ballata pop-rock che risponde esattamente alle aspettative che si potevano avere da un’artista di questa struttura e storia. Dispiace che il testo si riveli così scontato e banale nella sua destinazione mentre, invece, l’arrangiamento si rivela saggiamente capace di unire tradizione e attualità pur senza spersonalizzare la propria gloriosa interprete che, purtroppo, in questo brano non ha nemmeno la possibilità di far valere tutta la sua poderosa vocalità tenuta, piuttosto, a freno. Carino ma non basta per tornare. VOTO: 6-

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.