venerdì 22 Novembre 2024

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Pagelle Nuovi Singoli: Elisa sceglie gli ’80, Giordana Angi i ritmi latini

Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi singoli in rotazione radiofonica

  • LUCE ACCESA – Ainè e Davide Shorty

Ambientazione molto blues quella che unisce due dei migliori giovani esponenti del genere in Italia se vi si uniscono anche le loro rispettive tendenze jazz ed R’n’B. La fusione tra le voci di Ainè e Davide Shorty risulta azzeccata e piacevole all’ascolto anche grazie ad una canzone che riesce ad esaltare le caratteristiche di entrambi rispecchiandone ed esaltandone il mondo musicale di riferimento. Una bella collaborazione all’insegna della musica che più ci rappresenta. VOTO: 6++

  • NON TI PERDO MAI – Ditonellapiaga

Una delle nuove promesse dell’indie-pop italiano si propone sul finale di questo 2021 con un brano che parte intimo e struggente ricordando che “canto per te e non importa se sei lontano”. L’apertura dell’inciso gioca su di una timbrica leggerissima che si dota di doppie voci per acquistare di dinamica e spessore nel cantato ma che si mantiene quasi impalpabile e fragile. Proprio queste caratteristiche vocali rendono credibile il brano e ne rafforzano la resa. VOTO: 6+

  • SETA – Elisa

Questa volta la voce di Elisa si presta al mondo degli anni ’80. Lo fa accompagnandosi a Davide Petrella e Dardust per aprire un nuovo importante progetto discografico della sua carriera. La produzione sintetica ed ovattata costruita da Faini rispecchia alla perfezione il mondo sonoro scelto e lo rielabora con efficacia secondo i criteri urban dei nostri giorni. La voce di Elisa possiede la capacità di risultare credibile in ogni contesto e, anche se in questo caso non dispone degli spazi necessari per aprirsi melodicamente, sa comunque trovare la propria dimensione. Non siamo forse abituati ad ascoltare la Toffoli alla presa con ambientazioni sonore così chiuse ma in radio spopolerà talmente tanto da costringerci a farci l’abitudine (in attesa che torni a proporsi con un linguaggio ancora diverso molto presto). VOTO: 6.5

  • PIU’ DI TE – Emma Muscat

Continua a guardare più alla dimensione internazionale che a quella italica la proposta musicale della giovane cantante maltese. In questo nuovo singolo pubblicato, a sorpresa, lontano dal periodo estivo la Muscat si confronta con un pezzo che cresce con progressività sfruttando anche una ricca dimensione ritmico-elettronica nell’arrangiamento. La scrittura melodica ricorda riferimenti anglofoni e confermano che Emma ha sicuramente del talento ma deve ancora trovare la propria collocazione migliore nell’ambientazione italiana. VOTO: 7-

  • MILANO NON ESISTE – Ermal Meta

Torna a scrivere e a cantare un brano inedito Ermal Meta dopo un anno passato a promozionare il suo ultimo album d’inediti che ha raccolto probabilmente meno di quanto si sperasse. Le cifre della scrittura del cantautore di origini albanesi rimangono ben presenti ed identificabili anche in questa nuova prova che si dedica alla città meneghina per raccontare anche l’amore. Ci si chiede “chissà se mi vuoi davvero bene” e ci si dondola su di un arrangiamento pop in cui si fanno spazio strumenti suonati per davvero ed uno sviluppo della forma-canzone più classico e tradizionale. Un buon brano che conferma il talento di un cantautore capace come Ermal Meta. VOTO: 7-

  • SAPORE – Fedez e Tedua

Si rinnova la collaborazione tra Fedez e Tedua che si era già vista nel precedente album del rapper milanese. Per l’occasione Fedez sfodera un brano che si gioca la carta di una continua evoluzione che alterna cantato melodico a delle barre più chiuse passando per distorsioni elettroniche ed un beat quasi dance e club che s’impossessa del momento-ritornello che, in realtà, non si completa fino alla fine. Per essere un singolo radiofonico stupisce ed incuriosisce. Non sarà un tormentone ma ha un sound ed una produzione davvero interessante. VOTO: 7

  • PASSEGGERO – Giordana Angi

Passa ai ritmi latini Giordana Angi che, eppure, non si snatura eccessivamente partendo dalla conferma delle collaborazioni con Antonio Iammarino per la scrittura e di Cesare Chiodo per la produzione. L’evoluzione segue la strada di una ricerca di fluidità nel suono e nella modalità di espressione ma non trascura la profondità del messaggio testuale che una cantautrice come lei non sa poter ignorare o mettere da parte. La prova si merita il plauso del momento e conferma come Giordana disponga della padronanza del proprio mezzo a pieno. Le sue cose migliori sono altre ma è apprezzabile il suo desiderio di cercare nuove vie e sperimentare nuovi mondi. VOTO: 7

  • BARIVECCHIA – Leonardo Lamacchia

Ad un anno dalla sua esperienza ad Amici, Leonardo Lamacchia approda in casa Mescal e pubblica questo nuovo singolo inedito che racchiude tutta la sua capacità narrativa nella costruzione testuale ma non dimentica nemmeno l’arricchimento strumentale e ritmico che la sua crescita artistica gli ha portato ad ottenere diventando anche più credibile nell’attualità. La costruzione melodica e le scelte sonore della produzione portano con sè anche degli interessanti elementi orientali che arricchiscono la canzone stessa. VOTO: 6.5

  • NIENTE E’ ANDATO PERSO – Mina e Adriano Celentano

L’ultimo duetto della saga che ha unito Mina e Adriano Celentano negli ultimi vent’anni porta la firma di un sempre ispiratissimo Fabio Ilacqua che ricorda come “ci vuole mestiere per diventare felici”. Celentano si dedica alle strofe mentre invece la Tigre di Cremona tiene per sé l’apertura di un ritornello cantato a suo modo e che proprio per questo risulta efficace. L’accoppiata risulta vincente una volta di più. Meglio Mina che Celentano fino a quando i due non arrivano ad incrociarsi tra cantato e parlato sul finale. VOTO: 7.5

  • WAH WAH – Tancredi

C’ha messo qualche settimana in più dei suoi colleghi ex-Amici per proporsi con nuova musica ma finalmente è arrivato anche il momento della prova del nove per Tancredi. Il giovane cantautore milanese si affida ad un ritornello incisivo e facilmente fischiettabile fin dal primo ascolto. L’inquadramento sonoro è quello di una contaminazione ancora più evidente con l’ambiente urban e le sue sonorità che distorcono anche la voce e la portano ad esplorare nuovi aspetti. VOTO: 6.5

  • MI PIACE – Tony Effe e Sfera Ebbasta

Il rapper romano si accompagna a Sfera Ebbasta per questo nuovo singolo inedito che ricalca tanti dei clichè del genere. L’occasione è naturalmente il racconto del genere femminile con cui ci si trova ad interfacciarsi tra un “bel sedere” ed un Motorola che squilla. Malgrado la testualità di brani così siano, soprattutto in questi giorni, sempre poco apprezzabili da certi punti di vista, non si può di certo dire che musicalmente il brano non abbia in sè quella forza per imporsi e conquistare l’ascolto facile. VOTO: 5.5

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.