mercoledì 6 Novembre 2024

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Pagelle nuovi singoli: Emma canta Vasco ma Aiello è la vera rivelazione

Tutte le recensioni dei nuovi singoli in radio

  • LA MIA ULTIMA STORIA – Aiello

Arriva dall’ambiente del nuovo indie italiano ma c’è da scommettere che presto anche il grande pubblico sentirà parlare di questo giovane e promettente cantautore 2.0 che, però, non suona come qualsiasi altro suo collega. Il testo, pur giocando con immagini quotidiane e riferimenti a tratti inusuali, ha la forza e la capacità di riprendere anche la tradizione amorosa più “pop” della nostra canzone all’italiana. A condire il tutto arriva, poi, la voce che ha messo da parte il jolly grazie a delle bellissime sfumature soul che esaltano lo struggente e romantico racconto di una storia d’amore finita portandosi con sè ogni ricordo felice e lasciando il campo soltanto a quanto si è perso. Una delle cose più belle sentite negli ultimi mesi. VOTO: 9

  • IO SONO BELLA – Emma

Scrivono Vasco Rossi e Gaetano Curreri (insieme ai talentuosi Gerardo Pulli e Piero Romitelli, è bene ricordarlo) e quando lo fanno per qualche interprete è sempre un evento. Canta Emma che, negli ultimi 10 anni, è stata indubbiamente una delle grandi protagoniste della canzone italiana. Il risultato non poteva che promettere scintille sulla carta. Il brano, in effetti, gioca abilmente con le tinte rock del Komandante che, poi, sono quelle amate anche dalla cantante salentina che, in qualche modo, sembra riprendere atmosfere già esplorate, per esempio, nella sua ‘La mia città’. L’arrangiamento è tipico degli anni ’80 con chitarre e batteria e qualche sprazzo di elettronica che, comunque, non stravolge l’effetto rock del pezzo. Il testo racconta l’emancipazione di una donna che con consapevolezza prende in mano la sua vita senza inibizioni. Va detto, però, che Vasco ha scritto di meglio (molto meglio) e che Emma ha cantato pezzi migliori. Malgrado ciò le radio la ameranno e la critica (quella falsa) ha già tirato fuori i 10 gridando al capolavoro quando capolavoro non è. VOTO: 7

  • PRIMA CHE DIVENTI GIORNO – Jovanotti

Lorenzo continua a giocare sul sound e su di un’evoluzione sonora che da sempre contraddistingue la sua proposta. In questa calda e ricchissima estate di live il Cherubini si è lasciato andare ad una produzione capace di far ballare se stesso ed i propri numerosissimi fan e c’è d’ammettere che lo scopo è stato ampiamente raggiunto. Il nuovo singolo in rotazione radiofonica non è certamente uno dei suoi brani che maggiormente si ricorderanno ma risponde “presente” all’obiettivo di suonare leggero ed efficace. Interessante la continua contrapposizione vocale tra il cantato principale ed il coro femminile di sfondo. VOTO: 6.5

  • NON ESISTE AMORE A NAPOLI – Tropico

Riparte da qui la carriera come cantante di Davide Petrella, giovane leva del cantautorato 2.0 del nostro pop italiano. Dopo aver scritto per i più grandi esponenti del pop italiano l’artista napoletano avvia un nuovo progetto con il nome di Tropico e tira fuori un brano che con efficacia unisce la sua scrittura pop e moderna all’indole più indie degli ultimi mesi. Ci si rivolge ad una lei che ora risulta essere lontana ma che continua ad essere nei pensieri di lui che non riesce a dimenticarla. Il testo è ben cucito su di una bella melodia che non porta con sè troppe evoluzioni ma che suona, comunque, efficace. Petrella risulta anche stavolta un abile artigiano della musica. VOTO: 6.5

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.