venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Pagelle Nuovi Singoli: Malika Ayane si ritrova, Irama esagera

Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi singoli in rotazione radiofonica

  • PLAYA NERA – Bianca Atzei, Get Far, Bombai

Malgrado un album pieno di duetti appena pubblicato, Bianca Atzei guarda all’ambiente spagnolo per lanciare un nuovo brano inedito ed un nuovo duetto. Il pezzo è pensato appositamente per la stagione estiva e guarda dichiaratamente a quelle collaborazioni che, sfruttando l’alternanza di due voci, creano il motivetto giusto da fischiettare con disimpegno tra le onde del mare. Qui il suono latino c’è tutto. Spiace che Bianca sia la voce meno posta in evidenza e sfruttata dal

  • LUCIFERO – Emis Killa

Produce Boss Doms ed Emis scrive con due numeri uno dell’estate come Fred de Palma e Federica Abbate. Quello che ne esce non poteva che essere un brano pensato appositamente per la stagione dell’estate italiana sfuggendo, tuttavia, dalle idee fondanti di una certa discografia estiva degli ultimi anni. Niente duetti per realizzare il ritornello pop, niente motivetto appiccicoso che si ripete a non finire all’interno della canzone e niente citazione di strani cocktail o mete turistiche. Emis mantiene la propria cifra nello scrivere e si apre ad una melodia più fresca che ben si sposa alla stagione senza, tuttavia, svendersi. VOTO: 6+

  • BONSOIR – Francesca Michielin

La nuova era discografica di Francesca Michielin riparte dal rinnovo della collaborazione autorale con Colapesce e l’introduzione dii un Dario Faini che, alla produzione, si appoggia anche alla stessa cantautrice di Bassano del Grappa e ad Enrico Brun contaminando il proprio suono. E proprio sul piano del suono la Michielin sorprende nuovamente proponendo una ricetta che è tutt’altro che lineare. L’apertura delle strofe è quasi acustica, il pre-inciso pare voler ricalcare un dato electro-pop dalle tipiche aperture dardustiane, il ritornello, invece, evolve in senso etnico con la componente ritmica particolarmente in risalto finendo in uno special futuristico che stupisce nuovamente. Il potenziale estivo è da indagare. Ciò che arriva più forte, ad un primo ascolto, è l’enorme commistione di suggestioni e ambientazioni sonore. Forse persino troppe. VOTO: 7-

  • PAMPAMPAMPAMPAMPAMPAMPAM – Irama

Irama ci ricasca e nonostante un album particolarmente ricco di proposte meritevoli sceglie di proporre per l’estate un nuovo singolo inedito che, di fatto, chiude il cerchio di un progetto che poteva dire ancora molto. La nuova scommessa estiva del cantautore esaspera quell’attenzione al mondo latino che, però, stavolta viene ad essere contaminato da notevoli ed evidente influenze trap che si avvertono tanto nei suoni quanto nelle tematiche e nelle immagini rievocate. Più vicino a queste ultime tendenze che a quelle originarie della sua carriera e di una scrittura che prometteva grandi cose sul piano dell’interiorità da rielaborare guardando anche alla contemporaneità (esperimento riuscitissimo nell’ultimo Festival). Piacerà ma forse la strada intrapresa può finire per essere troppo estrema quando anche la trap sta sempre più avvicinandosi al pop (e non viceversa). VOTO: 5,5

  • UNA RAGAZZA – Malika Ayane

L’apertura del nuovo percorso discografico di Malika Ayane in Warner si concretizza con un pezzo che la ripropone alle prese con melodie soleggiate e apparenti velleità radiofoniche. In effetti la ricetta che viene proposta con l’abituale aiuto di Pacifico,, oltre che l’innesto di Andrea Bonomo, è quella di un pezzo leggiadro da fischiettare con disinvoltura senza, tuttavia, ricadere nello scimmiottamento di suoni e tendenze eccessivamente di moda. Malika, di fatto, fa Malika e tira fuori un pezzo alla sua altezza sull’onda di quelle che furono le varie ‘Tre cose’ ‘Senza fare sul serio’: tormentoni alternativi d’impatti fatti di personalità. Buona ripartenza dopo qualche anno di eccessiva pesantezza ricercatrice. VOTO: 7,5

  • 3 LIVELLI – Matteo Faustini

La proposta estiva del giovane cantautore bresciano arriva per continuare ad arricchire il percorso discografico che porterà al prossimo album d’inediti. In questo caso Enrico ‘Kikko’ Palmosi costruisce un arrangiamento fresco perfetto per la stagione estiva ma che non  soffoca l’esigenza di spazi che una voce ariosa come quella di Matteo ha bisogno di trovare all’interno della melodia e della costruzione sonora. Dopo qualche singolo in cui risultava eccessivamente esasperata la ricerca di una nuova ricetta pop da coniugare alla continuità questa volta Faustini risulta davvero credibile anche a livello di orecchiabilità. VOTO: 7

  • TRAMONTANA – Matteo Romano

L’idea estiva del giovanissimo artista di Cuneo nasce dalla collaborazione con Alessandro La Cava e Zef che di linguaggio contemporaneo e di nuova tendenza sono sicuramente degli esperti di prim’ordine. La produzione di Zef è una delle più belle di quest’estate nella semplicità con cui sfrutta la componente ritmica e rinuncia di andare alla ricerca per forza di qualche strano elemento. Matteo canta bene come sempre rendendo l’ascolto lineare e gradevole. Gli manca soltanto un graffio che sappia scardinare le carte. VOTO: 7

  • TORI SEDUTI – Shade e J-Ax

Con la scrittura e produzione di Takagi & Ketra, J-Ax da il benvenuto in Sony Music al buon Shade che per il proprio esordio si gioca la carta del tormentone estivo che ha dimostrato più volte di saper proporre con efficacia. Le due voci interagiscono con una buona alternanza rifiutando l’idea di una strofa a testa ma dividendosi più eterogeneamente i versi. Il vero punto di forza è l’idea del giro melodico del ritornello da proporsi con lo strumento a fiato dando quell’idea spagnoleggiante al pezzo. Gradevole. VOTO: 6,5

  • PASTA – Tananai

Il fenomeno mediatico dell’ultimo Festival di Sanremo grazie ad una Sesso occasionale” entrata nei giusti circuiti per quest’estate prova addirittura il bis dopo essere uno dei protagonisti del tormentone di queste prime settimane soleggiate in compagnia di Fedez e Mara Sattei. La proposta solista di Tananai mette in evidenza tutta l’influenza che il gruppo di lavoro del rapper milanese sta avendo anche sulla sua musica. A tratti sembra di ascoltare Fedez quando, nelle sue strofe più parlate, unisce con capacità l’idea rap ad una melodia più aperta. Il ritornello gioca su di un beat che rimane chiuso e non si sprigiona del tutto. Da capire se questa esplosione interiorizzata possa far saltare le piazze e confermare l’onda di successo di questi mesi. VOTO: 6

Acquista qui i brani |

The following two tabs change content below.

Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.