venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Pagelle Nuovi Singoli: Sangiovanni funziona, Levante ed Enula hanno due voci speciali

Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi singoli in rotazione radiofonica da questa settimana

  • COME MI PARE – Bugo

Dopo il nuovo episodio sanremese Bugo si ripropone in radio con un pezzo leggero e potenzialmente ben adatto a questa tarda primavera. Nel suo cantato ruvido, sabbioso e poco pulito trova anche questa volta la misura per suonare radio-friendly anche grazie ad una canzone che è stata scritta con competenza e capacità. Il ritornello suona irresistibile grazie ad un gioco di parole avveduto ed indiscutibilmente funzionale all’ottenimento di un motivetto orecchiabile e trascinante. Una bella ricetta per fare del pop con leggerezza ma senza quell’insopportabile prevedibilità. VOTO: 7-

  • SENORITA – Clementino e Nina Zilli

Coppia inedita che si affida ad una squadra autorale, invece, rodatissima (Zef-Federica Abbate-Rocco Hunt-Cheope con un’incursione inattesa di Michele Bravi). Lo schema adottato è quello dell’abituale canzone estiva con un rapper incaricato di una strofa o due ed una bella e particolare voce femminile che, invece, regge in solitaria tutto il resto del peso della canzone. I suoni riprendono, ovviamente, le tinte reggae obbligatorie per l’estate non rinunciando nemmeno alla cassa ed un pizzico di elettronica. Punta a funzionare ed ha le carte in regola per farlo. C’è da augurarselo per un bravo artista come Clementino ed una voce irrinunciabile (e finalmente tornata a giocare con un’attitudine retrò) come quella di Nina. VOTO: 7

  • IMPRONTE – Enula

Dopo l’avventura ad Amici di Maria de Filippi la più “particolare” sull’impianto scenico di quest’edizione si propone con un inedito co-scritto con Franco126 e Dario ‘Dardust’ Faini. Parte con una strofa quasi sussurrata ed impercettibile ma poi si apre con un ritornello che da alla voce uno spazio melodico sufficiente per esprimersi con più efficacia. La sua pasta vocale è assolutamente particolare ed il suo estro artistico è già giunto ad un momento della sua maturazione che le permette di suonare personale, credibile e musicalmente avviata verso una ricerca che, se ben indirizzata, potrà regalare sorprese. VOTO: 7.5

  • TOCCA A ME – Federica Carta e Mydrama

La coppia che non ti aspetti in una forma-canzone non così tanto prevedibile. Federica torna a cantare un pezzo più intimo dopo qualche sperimentazione accentuata sul piano sonoro e produttivo. L’intervento di Mydrama porta quella sfumatura di elettronica sia nell’arrangiamento che nella variazione vocale. Le due voci stanno bene insieme e la canzone è assolutamente godibile già dal primo ascolto grazie ad un impianto pop senza troppe pretese ma che riesce comunque a risultare efficace e ben calibrato. VOTO: 7

  • LA GENTE PARLA – Fiorella Mannoia

Fiorella ha, dentro di sè, quella capacità unica di dare spessore alle parole in qualsiasi forma siano messe. Stavolta intercetta un brano che ha i concetti pesanti di Amara e Simone Cristicchi ma che, contemporaneamente, gode anche di un inatteso ecclettismo musicale che rende la melodia frenetica ed “accesa”. Si racconta proprio del valore che raccolgono le parole, il peso inconscio che custodiscono le frasi fatte ed il pericolo che si cela dietro la tendenza comune di esprimersi su qualsiasi questione. Proprio mentre il pezzo sta per concludersi ecco che Fiorella lancia una nuova accelerata e un nuovo ritornello trova il suo spazio: scelta vincente! VOTO: 7

  • SALSA – J-Ax e Jake la Furia

J-Ax non rinuncia nemmeno all’estate 2021 e prova a realizzare un nuovo tormentone insieme ad un Jake la Furia comunque sempre attento alla dimensione delle hit. E, in effetti, il risultato non tarda ad arrivare mettendo sul piatto un tormentone estivo che, indiscutibilmente, funzionerà. Jake la Furia si sente poco ed è soprattutto J-Ax a reggere gran parte del peso della canzone. Ciò che lascia sempre un po’ perplessi è l’eccessiva leggerezza cercata da J-Ax nei suoi ultimi testi e quel sentore di spasmodica ricerca del successo scontato con un prodotto, però, prevedibile e poco coerente. VOTO: 6

  • COME LEBRON JAMES – Jovine e La Zero

Altra collaborazione inaspettata ma che riserva sorprese. Jovine ha, in alcune sfumature del proprio cantato, alcuni richiamami ad alcuni momenti di Caparezza. La Zero, invece, rimane una delle voci femminili della nostra attuali più sensuali, espressive e profonde nelle proprie timbriche vocali. Messi insieme funzionano benissimo riuscendo a donare ad una buona canzone sia la componente più concreta che quella più sospesa ed eterea. D’altronde il sogno di “volare in alto come LeBron James” custodisce in sè sia una che l’altra componente. Piacevole. VOTO: 7

  • DALL’ALBA AL TRAMONTO – Levante

Levante torna a sorpresa dopo un anno di silenzio discografico e lo fa scegliendo per l’estate un brano per nulla estivo. Scelta, forse, inusuale ma che testimonia tutta la particolarità artistica di una voce che non ha mai dimostrato di voler rincorrere qualcosa che non le appartiene. Sulla base di una chitarra acustica che trascina un arrangiamento delicatissimo, la voce di Levante ricorda di “ogni volta che cado, ogni volta da capo”. Il risultato è quello di un brano delicatissimo che rimane sospeso in una dimensione sonora poco abituale in questa stagione ma che è sempre bene ricordare che esiste ed è importante che si continui ad ascoltare. Non farà grandi numeri ma è sicuramente un ritorno ed un brano che ci voleva. VOTO: 7.5

  • SCENDE – Mobrici e Gazzelle

La prima cosa che salta in mente all’ascolto di questo brano è che Gazzelle lo si saprebbe distinguere in mezzo a chiunque altro. Sia a livello testuale che, ovviamente, vocale. Il brano unisce con capacità i due diversi universi artistici che, però, non smettono di scambiarsi i ruoli nel corso dello sviluppo della canzone dimostrando, quindi, una duttilità assolutamente notevole e degna di nota. Scorre via in fretta che forse appare chiusa fin troppo velocemente. Una strofa più diluita (o aggiuntiva) avrebbe probabilmente permesso alla canzone di ingranare ancor di più ma le radio ringraziano già così. VOTO: 6/7

  • MALIBU – Sangiovanni

Il vincitore della categoria “canto” dell’ultima edizione di ‘Amici di Maria de Filippi’ sceglie questo brano per lanciare il suo primo EP d’inediti e per presentarsi ufficialmente al contesto radiofonico. Il suo progetto è, di fatto, un successo già conclamato ed il fatto che Sugar Music abbia sconfitto la sua tradizionale avversione per i talent show dimostra che di Sangiovanni sentiremo parlare ancora per un bel po’ di tempo ai vertici delle classifiche. La canzone è un qualcosa che si adatta perfettamente alla stagione estiva pur senza ricalcarne le ultime logiche o mode. Funzionerà. Funzionerà. Funzionerà. E gli va riconosciuto. VOTO: 7+

  • NELLE TUE MANI – Simonetta Spiri

E’ un cantato sempre piacevole da seguire ed ascoltare quello della brava Simonetta Spiri che, in tutti questi anni, ha anche affinato anche un ottimo potenziale nella scrittura. La canzone si rivela essere una potente power-ballad pop che cresce con progressività accompagnando la dinamica vocale. A venir fuori con maggior forza e convinzione, però, è la dose di sentimento che la canzone custodisce in sè raccontando di un amore più alto ed indistruttibile di quello che, anche distrattamente, dichiariamo eterno. Poteva, forse, essere evitato l’ultimo special rappato sul finale consentendo così alla canzone di rimanere più lineare e non provare per forza ad adattarsi all’oggi. Ogni tanto è anche bello ricordare il pop che è stato e che (purtroppo) oggi si ascolta con così tanta difficoltà… VOTO: 8-

  • ER MUSICISTA – Tiromancino e Franco126

Un’accoppiata inedita che accompagna l’uscita del nuovo film di Federico Zampaglione nelle sale cinematografiche. Attitudine romana che si avverte già dal titolo ma che, poi, si ritrova piacevolmente anche nella canzone stessa. La voce dei Tiromancino ha, in quel suo modo di recitare le strofe, un’eredità preziosa e palese di quel cantare che fu di Franco Califano. Franco126 s’inserisce bene nel mood di una canzone che, con il ritornello ed il suo intervento, diventa molto più cantata rispetto a come apre. Un bell’incontro che odora di una romanità sincera e non artificiale. VOTO: 7

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.