venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Non sei nessuno se non ti amano: le pagelle della semifinale di X-Factor 11

Dopo secoli immemori abbiamo finalmente risentito gli inediti e da cinque pretendenti sono rimasti solo i fantastici quattro che si giocheranno la vittoria finale ad Assago. Inoltre, abbiamo visto per la prima volta una puntata finire prima delle 23:30. Ma questo non toglie il durissimo lavoro di fare le pagelle di questa tranquilla e quasi soporifera penultima puntata del talent di casa Sky.

Samuel Storm – The Story: L’inedito acquista senso se sentito più volte, però resta comunque il cavallo più debole del lotto. Niente di memorabile, una storia commovente, una voce sporca, ma nulla che possa rimanere nei secoli. Voto: 6+

ROS – Rumore: Sarò controcorrente ma questo genere molto fresco e molto Paramore a me piace un sacco. L’inedito è abbastanza pensato e strutturato male ma è indubbio che sia facilmente ricordabile quel “Vieni a fareeee RU MO RE” che è il fulcro del brano. Sono una delle possibili svolte musicali che abbiamo trovato in questo programma: forse l’Italia non è abbastanza pronta. Voto: 7

Enrico Nigiotti – L’amore è: Bella faccia, chitarra sempre pronta ed un testo ed una melodia che arrivano al cuore. Il bel Nigiotti convince sempre di più con questo pezzo che si dipana in una musicalità che prende tutte le fascie di età. Bravissimo, comunque vada. Voto: 8

Maneskin – Chosen: Il solito concentrato di energia rock e raggamuffin con tutte le sfumature possibili. Un inedito molto forte anche se risulta ripetitivo dopo diversi ascolti. Voto: 8.5

Lorenzo Licitra – In the name of love: Il pezzo più eurovisivo del lotto, come già detto. Però, oltre alla bella voce ed alla musicalità internazionale, trovo che ci sia ben poco. Voto: 7+

SECONDA MANCHE

Enrico Nigiotti X-FactorRedemption Song – Enrico Nigiotti: Inglese da studente quindicenne in gita a Londra ma tutto sommato Enrico riesce a non far troppo sfigurare il pezzo dell’immortale Bob Marley. Certo, le atmosfere ed il vissuto non sono affatto gli stessi ma ciò non gli impedisce di realizzare una performance coi fiocchi. Voto: 8.5

Acida – ROS: La canzone che più di tutte aspettavo cantassero. Un capolavoro del punk rock italiano che viene reso magistralmente dalla voce di Camilla che con sarcasmo e leggerezza affronta le paranoie della cantante dei Prozac+. Memorabili, nel loro piccolo. Voto: 7/8

Stand by me – Samuel Storm: Un pezzo leggendario coverizzato in più modi e da più persone e certo la performance di Samuel non risalta tra le migliori versioni. Vero anche, però, che è una canzone che gli si appiccica addosso e che lui riesce a rendere particolare grazie alle sue esperienze, nonostante le evidenti imperfezioni vocali. Voto: 7.5

Lorenzo Licitra - Your Song

Diamonds – Lorenzo Licitra: Mancava solo Rihanna all’elenco della Hitmania Winter Edition cantato da Lorenzo. Una serie infinita di pezzi di una miriade di autori diversi. Ormai la retta via il buon ragazzone siciliano l’ha persa definitivamente, generando solo una grandissima confusione nello spettatore su cosa voglia fare da grande. Però il suo voto: 9 se lo prende lo stesso.

You’re Nobody ‘til Somebody loves you – Maneskin: James Arthur non è proprio nelle loro corde ed io non posso farmi accecare dal tifo. La voce di Damiano viene usata sempre nella stessa maniera e questo è un peccato, perchè si perde mille sfumature che sarebbero possibili. Vinceranno lo stesso ma han perso il ritmo. Voto: 6/7