lunedì 25 Novembre 2024

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Paolo Lil Rosi: “Ho messo in musica il mio pensiero semplice in siciliano” – INTERVISTA

Intervista per presentare il nuovo progetto musicale

Allora Paolo, benvenuto su ‘Recensiamo Musica’. Partiamo da ‘La vita (all’improvviso)’, la lettera poetico-musicale che hai composto riuscendo a raccontare gli stati d’animo che tutti stiamo vivendo in questi giorni. Come è nata l’idea di realizzare quest’opera?

<<La cosa non è partita con l’intenzione di arrivare ad una lettera come giustamente dicevi tu. In questo momento siamo tutti un po’ più sensibili e vulnerabili ed essendo il mio mestiere quello del compositore mi sono trovato a scrivere con l’unico scopo di sfogare i miei pensieri. Ho girato ai miei amici, come sempre faccio, il risultato di questa mia scrittura e tutti mi hanno suggerito di trasformare il tutto in una canzone. Ho provato a proporla a degli amici attori perchè recitassero questo mio testo ma tutti mi hanno suggerito di pubblicarlo in prima persona>>.

E, dunque, hai deciso di metterci la faccia come si suol dire?

<<Esatto, preso da questo incoraggiamento corale ho registrato la mia voce su di questa composizione utilizzando la mia colonna sonora preferita, ‘Nuovo cinema paradiso’. Il potere del web e della musica mi ha aiutato a diffondere il tutto e a ritrovare anche delle persone che non sentivo da anni>>.

A cosa si deve la scelta di utilizzare il dialetto siciliano?

<<Credo che ognuno di noi quando formula un pensiero lo faccia in modo semplice, senza pensarci troppo su. A me, con questo testo, è capitato di pensarlo in siciliano, non so perchè e, dunque, ho deciso di mantenere quella forma di comunicazione>>.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.