Papa Francesco, il ricordo di Carlo Conti: “Più che un vuoto ci ha lasciato un pieno”

A pochi giorni dalla scomparsa di Papa Francesco, Antonella Clerici si è collegata in diretta con Carlo Conti per un ricordo del Pontefice, protagonista a Sanremo 2025 del suo ultimo passaggio televisivo
Oggi, mercoledì 23 aprile, in memoria di Papa Francesco, Carlo Conti è intervenuto nel corso della trasmissione “È sempre mezzogiorno” di Antonella Clerici. Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha condiviso così il suo ricordo con il pubblico.
Lo scorso 11 febbraio, durante la prima serata, Papa Francesco è stato protagonista di un momento storico della rassegna canora, attraverso le sue parole di pace è intervenuto con un videomessaggio trasmesso dal Teatro Ariston, dopo l’esibizione dell’israeliana Noa e della palestinese Mira Awad sulle note di “Imagine” di John Lennon.
«Avevo tenuto segreta la notizia – ricorda il presentatore toscano – proprio per mantenere lo stesso senso di stupore e di gioia che mi aveva colto quando ho visto per la prima volta il suo videomessaggio. La scomparsa di Papa Francesco non è stata casuale: è stato chiamato al cielo in un giorno particolare, il lunedì dell’Angelo, subito le celebrazioni della Pasqua in mezzo alla gente, in mezzo al suo popolo».
Carlo Conti spiega poi come era riuscito a ottenere quel messaggio da parte del Pontefice: «Lo avevo conosciuto durante la Giornata Mondiale dei Bambini allo Stadio Olimpico. Il giorno dopo ha ricevuto me, Lino Banfi, Renato Zero Al Bano e chi aveva dato vita a quella serata: Ci disse: “se un giorno potrò fare qualcosa per voi ditemelo”. Così mi sono ricordato di quella frase e gli ho scritto una lettera, che gli ho fatto recapitare tramite il nostro comune amico Padre Enzo. Non avrei mai immaginato un videomessaggio, pensavo al massimo a due righe scritte.».
Un messaggio che per Conti ha assunto due sfaccettature: «Da una parte l’importanza della musica, il suo ricordo personale di quando la mamma gli faceva ascoltare le canzoni , dall’altra il suo appello alla pace, di fermare le guerre soprattutto per gli indifesi, per i bambini che non c’entrano assolutamente niente in queste follie umane. E questo è un appello che dobbiamo tener presente, dobbiamo fare nostro, come ha detto bene anche il Presidente Mattarella, dobbiamo portare avanti quello che lui ci ha insegnato».
Quel videomessaggio di Papa Francesco trasmesso durante la prima serata di Sanremo 2025, è stato di fatto il suo ultimo passaggio televisivo, una delle ultime apparizioni. Era l’11 febbraio (anche se registrato una settimana prima), tre giorni dopo lo hanno ricoverato in ospedale. Questo l’ultimo pensiero di Carlo Conti: «Ho sentito dire in questi giorni, che il Santo Padre ha lasciato un vuoto. Francamente penso abbia lasciato invece un grande pieno, perché ci ha riempito di messaggi, di riflessioni, non soltanto teologiche e importanti, ma anche legate alle piccole e semplici cose ella vita, come l’importanza della risata, di quanto sia importante ridere nel quotidiano. Più che un vuoto ci ha lasciato un pieno e tanta, tantissima empatia».