giovedì 21 Novembre 2024

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Pasqua a Zocca con i fans di Vasco Rossi e uno speciale flashmob acustico

Il movimento Flashmob for Vasco organizza un evento in omaggio al Kom

Nel periodo pasquale, Zocca è da tempo meta di pellegrinaggio per i fans di Vasco Rossi, speranzosi di incontrare il loro idolo, e quest’anno ci sarà un motivo in più per non mancare: uno speciale live acustico con un chitarrista (Filippo Stocchi, giovane cantautore al lavoro sul suo primo ep) e la sola voce del pubblico ad accompagnarlo in un viaggio attraverso alcune tra le più celebri canzoni del Kom. Appuntamento fissato per domenica 9 aprile alle ore 16 in via Mario Tesi, di fronte al noto locale Bibap. L’evento è organizzato dal movimento Flash Mob For Vasco. Ce ne parla il suo fondatore, Gaetano Balbo.

Il movimento Flash Mob For Vasco – racconta – nasce nel 2019, siamo un movimento autonomo ed indipendente. Abbiamo già svolto due eventi: a Modena Park e nel piazzale di San Siro nel 2019. Poi, a causa della pandemia, abbiamo dovuto sospendere le attività. Adesso finalmente ci ritroveremo per questo nuovo evento a Zocca. Un esperimento molto più lodevole: sarà un flashmob acustico. Alla chitarra ci sarà Filippo Stocchi, per il resto solo la voce dei fan. Proveremo a creare un’atmosfera come quella che si respira nei concerti di Vasco, la voce dei fan che si unisce fino a creare una sola voce, il ruggito del popolo del Blasco“.

Questa la scaletta dell’evento:

  1. Colpa d’Alfredo
  2. Quanti anni hai
  3. Senza parole
  4. Vivere
  5. Ho ritrovato te
  6. Guai
  7. Medley (Toffee, Ridere di te, Brava Giulia, Dormi dormi, Va bene così)
  8. Ed il tempo crea eroi
  9. Sally
  10. Lunedì
  11. Medley (E…, L’una per te, La noia)
  12. Albachiara
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Nick Tara

Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.