“Passeggiando col mio cane” di B-nario: te la ricordi questa?

B-nario Passeggiando col mio cane

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Passeggiando col mio cane” dei B-nario

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1998 con “Passeggiando col mio cane” dei B-nario.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Passeggiando col mio cane” dei B-nario

Nel 1998 i B-nario hanno pubblicato “Passeggiando col mio cane“, una canzone che, dietro l’apparente semplicità di un testo quotidiano e di una melodia leggera, nasconde una malinconica riflessione sul cambiamento urbano, sulla perdita della memoria collettiva e sull’identità mutata delle città, Milano in primis.

Il brano si apre con una scena domestica immediata e riconoscibile: la luce del mattino che filtra dalla finestra, il fastidio, l’insofferenza quotidiana. La scelta di uscire a piedi con il cane diventa il punto di partenza per una riscoperta, o meglio, per una disillusione. Il protagonista si mette in cammino non solo fisicamente, ma anche nel tempo: la periferia milanese che percorre a piedi è quella dei ricordi, dei prati, delle partite a pallone, delle promesse affettive.

“Passeggiando col mio cane” è un piccolo, lucido affresco urbano nascosto in una canzone pop. È la fotografia affettuosa e dolente di una Milano che cambia pelle, che si modernizza cancellando i segni del passato e le tracce dell’affetto. I B-nario riescono a raccontare tutto questo con leggerezza e profondità, senza retorica ma con una dolcezza autentica.

Il testo di “Passeggiando col mio cane” di B-nario

Chiudi quella finestra ho la luce negli occhi mi fa stare male (ti prego)
è una cosa che non sopporto quante volte te lo devo dire
in questa casa è cosi dal lunedì al venerdì
è da più di vent’anni che mi sveglio così

Ma che bella giornata da passare all’aperto porto fuori il cane (andiamo)
basta che non tiri che non scappi e ti comporti bene
ma che bella sorpresa c’è l’azzurro così sulla città
è da un sacco di tempo che non si vedeva

Passeggiando col mio cane in una via
In una zona di Milano in periferia
Camminando senza fretta in compagnia
Mi sembra una città diversa un po più mia

Passeggiando col mio cane in una via
In una zona di Milano in periferia
Camminando senza fretta in compagnia
Mi sembra una città diversa un po più mia

Lascio a casa l’auto e niente motorino oggi si va a piedi, c’è il sole
Ti ricordi il grande prato e le partite di pallone (insieme)
Cosa ne dici se lasciamo stare tutto e ci vediamo la
A riscoprire se ancora è tutto come prima

Saranno quasi sei anni dall’ultima volta che ci ho messo piede (si vede)
Dove c’era l’erba e il prato adesso c’è un supermercato
Ogni volta che cambia è un ricordo che passa e se ne va
Quando ti ho incontrata eri li seduta

Passeggiando col mio cane in una via
In una zona di Milano in periferia
Camminando senza fretta in compagnia
Mi sembra una città diversa un po più mia

Passeggiando col mio cane in una via
In una zona di Milano in periferia
Camminando senza fretta in compagnia
Mi sembra una città diversa un po più mia

Scritto da Nico Donvito