Entriamo dentro una canzone
Lo dicono tutti: non è facile scrivere sull’amore. Prima di tutto per il fatto oggettivo che tanto è stato scritto a riguardo; in secondo luogo perché davanti alla forza di un sentimento così grande si ha sempre la consapevolezza di non essere in grado di descrivere quello che in realtà si prova. Mi riferisco a pensieri, immagini e concetti sintetizzati in parole chiave o espressi da lunghi discorsi.
Se provi a descrivere l’amore sai già in partenza che le parole possono solo avvicinarsi alla bellezza dell’idea che vorresti raccontare. Sono tanti gli aggettivi che sono stati accostati a questo sentimento: si sente spesso parlare di amore vero, eterno o infinito. Nella canzone di Nek, invece, gli si affianca un altro termine: differente: “il mio amore è differente”.
L’impatto sul significato è pazzesco: se ti dico che il mio amore durerà per sempre, in qualche modo è come se lo stessi inconsapevolmente limitando. Sia chiaro, promettere il per sempre a qualcuno è un gesto bellissimo; tuttavia, sforzarsi nel vedere nel per sempre un limite e tentare di superarlo è ancora più bello. L’infinito è un limite lontanissimo ma pur sempre un limite che l’amore può promettersi di superare: “il mio amore è differente, non ha bisogno di per sempre”.
Fissato questo punto è interessante sottolineare, in primo luogo, quanto l’impronta di questo sentimento sia presente nella nostra vita. E’ nei gesti più semplici “la purezza dei tuoi intenti” e nelle attenzioni che vogliamo dare a ciò che viviamo, che si manifesta. “E’ la somma dei difetti, non è quello che ti aspetti”. L’amore è in grado di cambiare la nostra vita, di tirarci fuori dai momenti peggiori quando tutto sembra perso, “sposta questi anni neri, ora lasciati guardare”.
Una nuova energia ci tiene svegli e ad alimentarla possono essere una molteplicità di fonti: dalla voglia di non fermarsi mai per rincorrere i propri sogni al desiderio di dimostrare affetto nei confronti di qualcuno o anche preoccupazione per qualcuno. Quest’ultimo aspetto, il preoccuparsi per gli altri, è una caratteristica fondamentale dell’amore “sono notti che non dormo e non sono le zanzare”. Restando sempre ancorati alle nostre esperienze, inoltre, quante volte ci capita di provare affetto ma di non dimostrarlo, per tanti motivi che vanno dalla semplice paura che non sia contraccambiato a quella di risultare fragili “sono tutti tentativi, per dirti che ti voglio bene”. Non si è deboli, l’amore ci rende più forti e l’artista emiliano ne evidenzia il valore “noi che siamo ancora qui, è l’unica fortezza che ho”.
Infine, voglio concludere dando spazio ad un ulteriore aspetto che viene ribadito più volte nel corso della canzone: “ed è vero, fin quando ce n’è”. Riferito chiaramente all’amore, questo inciso ci collega al tema dei sentimenti non ricambiati; è normale che gli affetti più sentiti, quelli davvero differenti, abbiano bisogno di essere alimentati, curati e scaldati. Il non accorgersi della loro presenza e la totale indifferenza rischia di portare dalla parte opposta, ossia ad un loro lento spegnersi. Proprio per questo motivo il mio amore è differente, cioè è l’esatto contrario dei sentimenti temporalmente limitati e vittime dell’indifferenza di chi può darli per scontati.
Riccardo Castiglioni
Ultimi post di Riccardo Castiglioni (vedi tutti)
- Giulia Mutti : “Un sentimento senza macchia lo puoi bere senza che ti faccia male” – INTERVISTA - Aprile 14, 2023
- Per un tema una canzone: Giulia Mutti e il confronto con le contraddizioni in “Notte fonda” - Aprile 13, 2022
- Per un tema una canzone: Le tragedie dei nostri giorni in “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro - Marzo 9, 2022
- Per un tema una canzone: l’accettazione della contraddizione in “Scatola” di Laura Pausini - Febbraio 16, 2022
- Isotta: “A volte le persone vengono usate come oggetti” – INTERVISTA - Gennaio 23, 2022
[…] contenuta nell’album “Unici” e che per certi versi viaggia di pari passo con “Differente” (di cui qui un nostro articolo), canzone presente proprio nello stesso lavoro del 2016. Anche se per non allontanarci troppo dalle […]