sabato 23 Novembre 2024

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Per un tema una canzone: Lottare per i propri ideali in “Combattente” di Fiorella Mannoia

Affrontiamo un tema collegandoci ad una canzone

L’importante è camminare, continuare ad andare avanti. Ciò che conta è avere una strada ed essere convinti della direzione scelta. Risulta più che mai fondamentale saper resistere rimanendo anche fermi, ma senza indietreggiare. Così come lo è trovare la forza di rialzarsi dopo ogni caduta.

Nella sua canzone dal titolo Combattente Fiorella Mannoia ci invita a non arrenderci nella costruzione del nostro domani; In modo particolare il brano appare come uno scudo all’identità di ogni individuo, una difesa posta a protezione di scelte, sogni e speranze.

“Combattente” trasmette determinazione e voglia di non fermarsi, di provare e riprovare. In primo luogo è interessante prendere in considerazione il fatto che nessun percorso si presenti come semplice, lineare, senza ostacoli.

Ognuno di noi nell’inseguire i propri progetti è fisiologico che incontri le più varie difficoltà. Mi riferisco da un lato a piccoli errori, incidenti di percorso che come imprevisti limitano la linearità che avevamo immaginato. Dall’altro a cadute pesantissime che rendono tutto ai nostri occhi completamente buio e senza uscita. In sostanza tutto ciò che affrontiamo lungo la nostra strada diventerà parte di noi, del nostro percorso, del nostro crescere.

Nel concreto ogni sconfitta sarà simbolo di una sofferenza che si trasforma in consapevolezza così come ogni vittoria sarà presente in quel fondamentale bagaglio che rappresenta la nostra identità “Il tempo ha cucito qualche ferita e forse tolto anche i miei muscoli, un po’ di elasticità”.

Tutto cambia ed ogni soggetto è vittima di mutamenti dal momento che in una realtà dinamica niente resta uguale. In questo scenario tuttavia esiste un elemento che non è vittima del cambiamento, ed è la voglia di non fermarsi, di combattere per i propri ideali “Non sottovalutare la mia voglia di lottare perché è rimasta uguale, non sottovalutare di me niente sono comunque sempre una combattente”.

Fiorella Mannoia è molto attenta nel portare l’attenzione non tanto sul raggiungimento effettivo degli obiettivi quanto più sul percorso intrapreso per raggiungerli. Anche qui torna con forza l’idea che conti più il modo di percorrere la strada che la meta, il modo di giocare la partita più del risultato finale. A fare la differenza sono gli atteggiamenti, non i numeri. I comportamenti e le reazioni sono più risultato del risultato vero e proprio “è una regola che vale in tutto l’universo, chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso, e anche se la paura fa tremare non ho mai smesso di lottare”.

Si può lottare per realizzare i propri desideri, per la propria carriera, per cambiare ciò che non funziona, per difendere qualcuno, per rispettare i sentimenti, per resistere a certi inspiegabili dolori che la vita può portarci a sopportare “Per tutto quello che è giusto, per ogni cosa che ho desiderato, per chi mi ha chiesto aiuto, per chi mi ha veramente amato”. Si lotta perché si ragiona in prospettiva, perché il futuro dipende da ciò che facciamo ora, in questo preciso istante.

In conclusione il centro del tema ci porta a considerare tutte le volte in cui siamo andati avanti nonostante le mille difficoltà più inimmaginabili. Ogni tempesta superata, ogni passo fatto nonostante la salita, ogni gesto d’amore gratuito regalato perché davvero sentito saranno tutti valori aggiunti al nostro fianco davanti ad ogni sfida del domani, perché “In fondo ritorna tutto quel che dai”