“Piove” di Jovanotti: te la ricordi questa?

Piove Jovanotti

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Piove” di Jovanotti

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1994 con “Piove” di Jovanotti.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Piove” di Jovanotti

Pubblicata nel giugno del 1994 come singolo estratto dall’album “Lorenzo 1994”, “Piove” è una delle canzoni più simboliche della prima maturità artistica di Jovanotti. Lontano dagli stereotipi della canzone romantica e dai confini di un brano pop tradizionale, il pezzo si sviluppa come una poesia-mantra, una preghiera laica che celebra la forza rigeneratrice della pioggia e, per estensione, della vita.

La pioggia non è solo un evento atmosferico, ma una potente metafora esistenziale: è l’amore che ritorna quando meno te lo aspetti, è la speranza che rinasce quando tutto sembra perduto, è il pianto che lava e rigenera. È un messaggio universale: la vita è ciclica, dopo ogni siccità arriva la pioggia, dopo ogni chiusura arriva una nuova apertura. E proprio nella ripetizione del gesto quotidiano, ascoltare la pioggia cadere, si nasconde una forma di guarigione.

Piove” è uno dei brani più rappresentativi della poetica di Jovanotti degli anni ‘90: una canzone apparentemente semplice, ma profondamente spirituale, che trasforma un’immagine comune come la pioggia in un messaggio di rinascita, resilienza e amore. Lorenzo canta come un moderno sciamano metropolitano, capace di fondere beat, poesia e filosofia in un’unica voce. E ci ricorda che anche quando ci sembra di essere aridi e spenti, basta una goccia… o una canzone… per farci fiorire di nuovo.

Il testo di “Piove” di Jovanotti

Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù

Hai visto che piove, senti come viene giù
Tu che dicevi che non pioveva più
Che ormai non ti saresti mai più innamorata
E adesso guardati, sei tutta bagnata
E piove, Madonna come piove
Sulla tua testa e l’aria si rinfresca
E pioverà fin quando la terra non sarà di nuovo piena
E poi si rasserena

Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù

Senti le gocce che battono sul tetto
Senti il rumore girandoti nel letto
Rinascerà, sta già nascendo ora
Senti che piove e il grano si matura
E tu diventi grande e ti fai forte
E quelle foglie che ti sembravan morte
Ripopolano i rami un’altra volta
È la primavera che bussa alla tua porta e

Piove, Madonna come piove
Prima che il sole ritorni a farci festa
Senti, senti come piove
Senti le gocce battere sulla tua testa

Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù

Tu che credevi che oramai le tue piantine
Si eran seccate e non sarebbero cresciute più
Hai aspettato un po’ ma senti come piove
Sulla tua testa senti come viene giù
Non eri tu che ormai ti eri rassegnata
E che dicevi che non ti saresti più innamorata
La terra a volte va innaffiata con il pianto
Ma poi vedrai, la pioggia tornerà

Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù

Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù
Piove, senti come piove
Madonna come piove, senti come viene giù

Scritto da Nico Donvito
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