Primo Maggio Roma 2025, I Patagarri cantano al concertone “Free Palestine!”

Primo Maggio Patagarri

Nel clima istituzionale del Concertone del Primo Maggio di Roma, i Patagarri accendono la piazza con un messaggio politico chiaro: “Palestina libera!”.

Nel cuore del Concertone del Primo Maggio 2025, che fino a quel momento aveva seguito un registro sobrio e istituzionale, sono stati i Patagarri a scuotere l’atmosfera, riportando sul palco l’elemento politico che storicamente ha segnato l’identità della manifestazione. Al termine di una vibrante esecuzione di “Hava Nagila” in chiave gitana, la band ha intonato, a ritmo travolgente, lo slogan: “Free Palestine, Palestina libera!”.

Un momento che ha segnato una svolta nella giornata, fino ad allora incanalata su binari molto ordinati e incentrata quasi esclusivamente sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, filo conduttore scelto dai sindacati CGIL, CISL e UIL per l’edizione 2025.

Mentre la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo avevano impostato una scaletta variegata ma senza eccessi, i Patagarri hanno rotto la “sonnolenza” denunciata da più parti con un’uscita esplicitamente politica, il primo vero scossone del pomeriggio. La loro esibizione ha subito polarizzato l’attenzione del pubblico, sia in piazza San Giovanni che a casa, dove milioni di spettatori seguivano il Concertone in diretta su Rai 3, Rai Radio2 e RaiPlay.

Non è la prima volta che la band si distingue per la capacità di unire musica e messaggi di impegno civile. In un’edizione che, fatta eccezione per l’apertura con “Bella ciao” interpretata da Leo Gassmann, sembrava orientata su toni istituzionali e poco inclini alla provocazione, il “Free Palestine” lanciato dai Patagarri ha rimesso al centro il rapporto tra arte e attualità, tra palco e mondo.

Un grido che non è passato inosservato, e che ha confermato ancora una volta come la musica, anche nel contesto più regolato, possa essere strumento potente di espressione politica.

Scritto da Alessandra Locatelli