venerdì, Aprile 19, 2024

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“Qualcosa di me che non ti aspetti” è l’invito a rifiatare di Carmen Consoli – RECENSIONE

Recensione del secondo estratto radiofonico dal nuovo album d’inediti della Cantantessa

Avere una seconda opportunità è una richiesta che spesso ci troviamo a rivolgere a chi ci circonda. Riprovare, però, non sempre è tra le nostre possibilità. “Qualcosa di me che non ti aspetti” è la risposta di Carmen Consoli a quest’esigenza: un inno al fermarsi, riflettere e riprovarci ancora una volta. Come? Ripartendo da noi stessi, dalle autentiche priorità e dai rapporti reali e sinceri.

Se per “Una domenica al mare” (di cui qui la nostra recensione), primo estratto dell’ultimo progetto discografico Volevo fare la rockstar, la Cantantessa aveva scelto di raccontare l’attualità, in questa nuova occasione l’attenzione è tutta rivolta all’interrogarsi sulla necessità di riprendere in mano l’intera esistenza umana. Ad unire i due brani, però, è un invito preciso: fermarsi e concentrarsi sul sentimento. E così quel “se solo ci fermassimo a respirare col cuore” si sovrappone al nuovo “se vuoi possiamo riprovare ad ascoltarci”.

Nel proprio mood sonoro di sempre Carmen Consoli accompagna questa “Qualcosa di me che non ti aspetti” a spasso tra un suono deciso, pulito e condito di chitarre reali che, senza strafare, ben si sposano alle tinte sabbiose della voce della cantautrice catanese. Il tutto avviene in funzione dell’apertura di un inciso potente, evocativo nei suoni tanto quanto nei versi testuali e capace di restituire all’ascoltatore un’idea di positività in piena contrapposizione con il paesaggio tenue dipinto dalle parole che raccontano di “caccia americani”, un Babbo Natale che “quest’anno non porterà dolciumi e regali” e “l’effetto serra che è una superstizione da scienziati”.

Nonostante tutto, però, è possibile ricominciare. Siamo ancora in tempo. Lo dice chiaramente Carmen Consoli quando invita apertamente a rifarsi all’ascolto dell’altro, all’empatia e all’accoglienza del diverso. Anche il freddo della stagione più cupa dell’uomo può esserci utile a crescere e comprendere se ben indirizzato. Ora “fuori è ancora giorno, spalanchiamo le porte e accogliamo l’inverno: se conosci il freddo puoi apprezzare il calore che alberga in un gesto”. Non sprechiamo quest’opportunità, non è detto che ve ne sarà un’altra.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.