martedì, Aprile 16, 2024

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Quali sono tutte le case discografiche in gioco per Sanremo 2021?

Non solo gli artisti ma anche le case discografiche sono in corsa per importanti risultati al Festival

Al Festival di Sanremo gareggiano da sempre le canzoni ma è inutile negare che anche tra artisti, autori, produttori ed etichette discografiche esista una competizione più o meno accesa, percepita e sentita tra gli interessati, gli addetti ai lavori e, in misura minore, anche tra i grande pubblico della kermesse. Sanremo 2021, in questo senso, non farà da eccezione.

Dopo aver scoperto tutti gli autori in gara al prossimo Festival (qui), dunque, dedichiamoci un momento anche al mondo delle etichette discografiche coinvolte nella prossima edizione della gara canora in terra ligure realizzando anche un confronto con l’annata precedente che aveva visto sempre Amadeus alla conduzione e alla presidenza della commissione selezionatrice.

A farla da padrona sarà, ancora una volta, la Sony Music che vedrà coinvolti in gara ben 11 propri artisti conteggiando sia coloro che sono sotto un diretto contratto con le etichette RCA o Columbia che coloro i quali, invece, quegli artisti collegati alla maggior casa discografica del mondo tramite rapporti diversi ma pur sempre strettamente dipendenti. Tra gli artisti in gara per la casa discografica presieduta attualmente da Andrea Rosi troveremo: Aiello, Fasma, Francesca Michielin e Fedez, Francesco Renga, Gaia, i Maneskin e Noemi. Nel roster Sony, però, rientrano anche La Rappresentante di lista e Colapesce e Dimartino che di recente sono stati messi sotto contratto dalla rinata Numero Uno, nuova branchia dell’etichetta-madre. Il numero degli artisti in gara rimane, dunque, invariato rispetto a quello dello scorso anno anche se, visto l’allargamento a 26 dei big in concorso, la percentuale si abbassa dal 38% del 2020 al 35% del 2021.

A debita distanza insegue il comparto Universal Music che negli ultimi anni sta affermando una sorta di predominio nelle classifiche di vendita italiane ma che al Festival fatica sempre molto a trovare spazio (o a volerci partecipare). Quest’anno saranno della partita soltanto 3 artisti: Gio Evan, Max Gazzè e Willie Peyote. Uguale era la quota ricoperta lo scorso anno da quest’etichetta che, dunque, registrava nel 2020 il 13% delle quote mentre, invece, quest’anno si accontenta del 12% visto l’allargamento del numero dei Big.

In fondo alla lista delle major discografiche troviamo Warner Music che porterà in gara 2 artisti del proprio roster e cioè Annalisa e Irama. Rispetto all’edizione del 2020 raddoppiano i posti occupati dagli artisti di questa casa discografica che, dunque, passa dal 4% del 2020 all’8% delle quote del 2021.

Aumenta la propria rappresentanza anche Mescal che quest’anno vedrà gareggiare per i propri colori sia Bugo che Ermal Meta raddoppiando, dunque, il numero di proposte rispetto all’annata del 2020 e, quindi, spostandosi dal 4% all’8% delle quote totali. Uguale destino spetta anche a Sugar Music che quest’anno andrà in scena con Malika Ayane e Madame. Per Carosello, infine, soltanto Ghemon mantiene la quota che già lo scorso anno fu di Diodato.

Una precisazione va fatta per i Coma_Cose e gli Extraliscio che, pur giovandosi di un’etichetta indipendente, godono anche dell’appoggio di Sony Music per quanto riguarda la distribuzione. Con quest’aggiunta la quota di rappresentanza di Sony passerebbe, dunque, a ben 11 proposte totali e, dunque, al 43% delle quote tra i Big. Lo stesso si può dire anche per Lo Stato Sociale che, invece, sono appoggiati esternamente da Universal che alza, dunque, il proprio numero a 4 artisti in gara (15%).

Se, dunque, tutte le major in oggetto e le maggiori etichette indipendenti italiane hanno visto aumentare le proprie quote di partecipanti a farne le spese in quest’annata dominata da proposte cosiddette “indie” sarà, per assurdo, proprio la componente piccolo-indipendente che godrà soltanto di 4 artisti in gara (Arisa, Orietta Berti, Random e Fulminacci) rispetto ai ben 7 che avevano trovato spazio nel 2020.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.