“Quando due si lasciano” di Anna Tatangelo: te la ricordi questa?

Quando due si lasciano Anna Tatangelo

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Quando due si lasciano” di Anna Tatangelo

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2005 con “Quando due si lasciano” di Anna Tatangelo.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Quando due si lasciano” di Anna Tatangelo

Con “Quando due si lasciano”, pubblicata nel 2005 all’interno dell’album “Ragazza di periferia“, Anna Tatangelo ha dato una sterzata alla sua carriera. Scritta da Vincenzo D’Agostino e composta da Gigi D’Alessio, la canzone è un’elegia struggente dedicata al momento più difficile in una storia d’amore: quello della separazione.

Sin dalle prime battute, la voce di Tatangelo è tesa, fragile, sincera. “Vedo a terra i pezzi di un amore che hai buttato via”non è solo un’immagine, ma un grido che fotografa lo smarrimento, la delusione e la resa emotiva che accompagna la fine di una relazione. Il brano non cerca rifugio nella rabbia o nella vendetta, ma si muove con consapevolezza dentro il dolore, in un percorso che alterna accusa, malinconia e rassegnazione.

La forza di questo pezzo sta nella sua capacità di raccontare una quotidianità ferita, fatta di lettere mai inviate, di notti insonni, di abitudini che non trovano più posto. “Scrivi mille lettere, segreti che nessuno leggerà” è forse il verso più emblematico: narra di un amore che continua a vivere nel silenzio, anche quando è stato già lasciato indietro.

“Quando due si lasciano” è una canzone che ha segnato il percorso artistico di Anna Tatangelo, e che ancora oggi conserva intatta la sua forza emotiva. È la dimostrazione che la semplicità, se unita all’autenticità, può raccontare l’universale con disarmante efficacia.

Il testo di “Quando due si lasciano” di Anna Tatangelo

Di noi

vedo a terra i pezzi di un amore

che hai buttato via

sono resti di emozioni forti della vita mia

caramelle troppo amare adesso da mandare giù

Lo sai

m’hai lasciato un grande vuoto

dentro che non va più via

per andare avanti devo dire è solo colpa mia

qualche volta ti diventa amica pure una bugia.

Quando due si lasciano

vivi senza regole

quanti giorni inutili

che schiacciano i perché

non si dorme più

quando due si lasciano

cambi le abitudini

scrivi mille lettere

segreti che nessuno leggerà

ormai

il convivere con lo star male non mi pesa più

sei arrivato proprio a tutto quello che volevi tu

tu che spingi sopra questo cuore

per buttarlo giù

quando due si lasciano

vivi senza regole

quanti giorni inutili

che schiacciano i perché

non si dorme più

quando due si lasciano

cambi le abitudini

scrivi mille lettere

segreti che nessuno leggerà

ma quando passerà

per credere che esiste ancora

un sogno nella vita mia

quando due si lasciano

gli altri non ti ascoltano

si diventa fragili

e si piange subito

quando due si lasciano

in fondo non si lasceranno mai.

Quando due si lasciano

in fondo non si lasceranno mai.

Scritto da Nico Donvito
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