Rap Italy, Anna: la Vera Baddie del rap italiano

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop italiano, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo di Anna, la Vera Baddie del rap italiano. A cura di Mattia Cantarutti
Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro. Oggi parliamo di Anna, la Vera Baddie del rap italiano.
Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.
Anna: La Vera Baddie del rap italiano
Ci siamo lasciati lo scorso approfondimento con riferimenti e citazioni agli artisti che, negli ultimissimi anni, hanno contribuito a portare una ventata fresca in un genere e in una scena estremamente florida e attiva nell’ultimo decennio.
Tra i nomi da citare, non poteva mancare la baddie del rap italiano: la bravissima e fortissima Anna.
La carriera di Anna inizia di fatto con l’esplosione dell’instant hit “Bando” nel 2020, brano che la lancia agli onori della cronaca musicale e contribuisce non poco alla creazione dell’unione tra il rap e TikTok. Un nuovo modo di distribuire e vivere la musica che, come spesso accade, inizialmente fa storcere il naso a molti, ma che con il passare del tempo si è trasformato in una prassi comune degli artisti.
Il percorso di Anna segue il modus operandi di molti altri colleghi della scena: singoli, featuring, poi un EP più completo e infine un album, spesso esplosivo fin da subito. La sua popolarità, fortunatamente, non cala con il tempo. E se alcune pubblicazioni, forse commercialmente meno forti, fanno temere ingratamente la classica meteora, la stella di Anna non solo continua a brillare, ma luccica ancora più forte e con più stile. La rapper infatti affina le tecniche di rime e flow, migliorando notevolmente negli anni.
L’ascesa dell’artista si inizia a notare con il ritorno a uscite molto forti, tra cui spicca la collaborazione in “Cookies N’ Cream” con il sempreverde Guè e l’hitmaker Sfera Ebbasta. Forse lo starting point definitivo.
Del periodo immediatamente precedente, in cui si comincia a notare la crescita artistica appena citata, ci sentiamo di consigliare “3 di cuori”, efficacissima canzone in collaborazione con un Lazza in gran forma.
Ripartiamo poi con il periodo “ascesa” con “I Got It”, traccia che suona benissimo nelle casse e mostra una voglia di spaccare da parte di Anna che non passa inosservata. Il brano è seguito da “Vieni dalla Baddie”, un breve interludio che apre al viaggio che la rapper vuole scaraventarci in faccia con il suo primo e scintillante disco. Gli stilemi e i momenti cult, già presenti nel suo immaginario, vengono amplificati e trovano pieno compimento nel primo, popolarissimo album di Anna: “Vera Baddie” (2024).
Dal disco estrapoliamo e consigliamo un’altra collaborazione con Lazza: “BBE” è un brano perfetto per il mondo a cui appartiene e che dichiara, portandoci una hit dove entrambi gli artisti giocano con sound e linee melodiche internazionali.
Non è da meno “I Love It”, altro brano fortissimo che vede la collaborazione con Artie5ive, rapper di cui abbiamo accennato il percorso nel precedente approfondimento e che vi consigliamo assolutamente di recuperare.
Come ultimo brano consigliato citiamo infine la solitaria “Una tipa come me”, ottimo pezzo dai sapori più conscious.
Impossibili da non menzionare, ovviamente, le hit “30ºC” e “TT Le Girlz”. Canzoni che riscuotono enorme successo su tutte le piattaforme, con l’onnipresente TikTok in prima linea.
Il percorso che Anna ha compiuto in soli quattro anni lunghi, ma allo stesso tempo brevissimi, è sotto gli occhi di tutti il suo talento e le possibilità che ci offre per il futuro sono davvero infinite. Ci auguriamo di continuare a seguire la sua evoluzione musicale e scoprire cosa la vera baddie del rap italiano ci riserverà nel tempo.