Rap Italy, Emis Killa e Sanremo: il destino di un’occasione mancata

Rap Italy

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop italiano, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo del rapporto di Emis Killa con Sanremo. A cura di Mattia Cantarutti

Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro.

Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.

Rap Italy, Emis Killa e Sanremo: il destino di un’occasione mancata

Abbiamo raccontato qualche approfondimento fa di Emis Killa e una buona parte del suo percorso artistico. Una carriera ormai di quindici anni abbondanti, conquistata a suon di rime, incastri e tanti live in giro per l’Italia. Il rapper lombardo, classe 1989, ha iniziato a farsi notare nel 2007 vincendo il concorso “Tecniche perfette”, ottenendo il titolo di campione italiano di freestyle.

Da allora, ha pubblicato diversi lavori, tra cui Keta Music (2009), Champagne e spine (2010), L’erba cattiva (2012), Terza stagione (2016), Supereroe (2018), 17 (2020), di cui vi invitiamo sempre all’ascolto completo, con Jake La Furia, e il concept album Effetto Notte (2023). Tra le hit dell’artista ricordiamo “Parole di ghiaccio”, “Maracanã”, “Rollercoaster”, “Cult”, “A cena coi tuoi” con J-Ax e il suo featuring con Fedez per “Sexy shop”.

Per chi volesse scoprire altri lati dell’artista, possiamo citarvi “Serio” con Capoplaza, “Non è facile” in compagnia dell’amico Jake La Furia, “Parigi” insieme a Neffa, ma anche “Dal basso”, “Notte gialla” assieme a Madame e “Senz’anima” con il frequente collaboratore e fraterno Lazza.

Il suo cammino musicale è stato un interessante incrocio tra canzoni composte da barre crude, con testi molto specifici, e brani con sonorità pop e ritornelli molto catchy. Per quest’ultimo motivo, il Festival di Sanremo è sempre sembrato una tappa naturale che prima o poi il rapper avrebbe toccato. Parliamo al condizionale passato, ma potremmo anche esprimerci in una forma futura. Le vicende degli ultimi giorni parlano chiaro: il rapper di Vimercate si è ritirato da Sanremo 2025.

Il rapporto di Emis Killa con il Festival di Sanremo pare essere caratterizzato da appuntamenti mancati. L’artista propose per il Festival del 2018 il brano “Fuoco e benzina” (meraviglioso, a detta di chi scrive il presente approfondimento). Tuttavia, a causa delle richieste di modifica del testo da parte dell’organizzazione, l’artista decise di ritirare la propria candidatura, preferendo non scendere a compromessi sulla sua espressione artistica. Questa è una caratteristica che ha spesso influenzato le scelte artistiche e professionali del rapper negli ultimi dieci anni. Come ribadito in numerose interviste, l’MC ha scelto più volte negli anni di raccontare le cose nel modo che riteneva migliore (quindi con il linguaggio crudo del rap), pur non rinunciando nel corso della sua carriera più di una volta ai citati brani più aperti e radiofonici.

A distanza di anni, la storia sembra ripetersi, ma con un cambiamento di scenario. Questa volta, però, non sono il testo né le scelte artistiche al centro della questione. Per la citata edizione 2025 del Festival, Emis Killa avrebbe dovuto calcare il palco dell’Ariston con il brano “Demoni“. Tuttavia, a pochi giorni dall’inizio della kermesse, l’artista ha annunciato il suo ritiro dalla competizione a causa di vicende giudiziarie in corso, scegliendo di fare un passo indietro per affrontare al meglio la situazione e non sviando l’attenzione dalla sua musica.

Demoni” è stata quindi resa disponibile la settimana prima di Sanremo sulle piattaforme digitali, permettendo ai fan e ai curiosi di ascoltare il nuovo lavoro dell’artista. Non sappiamo quindi se e quando Emis Killa potrà portare la sua musica sul palco dell’Ariston. In caso positivo, lo ascolteremo come sempre ad orecchie aperte.

Scritto da Mattia Cantarutti
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