Rap Italy, i dieci featuring più importanti di Fabri Fibra

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo dei featuring più importanti della carriera di J-Ax. A cura di Mattia Cantarutti
Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro. Oggi parliamo dei featuring più importanti della carriera di J-Ax.
Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.
Rap Italy, i dieci featuring più importanti di Fabri Fibra
La scorsa settimana abbiamo inaugurato questo nuovo format dedicato ai featuring più importanti del rap italiano parlando di J-Ax. Allarghiamo quindi questo nuovo capitolo della rubrica Rap Italy riprendendo le gesta di un gigante indiscusso della scena rap italiana: Fabri Fibra.
Il rapper più odiato d’Italia (citazione per affezionati) ha saputo costruirsi un suo percorso con tantissima gavetta, fallimenti e gloriosi successi, portando il suo nome a essere una delle figure più influenti per più generazioni e riuscendo ancora oggi a emergere in un panorama rap che negli ultimi anni, ma in un certo senso da sempre, è sempre florido di nuove leve e tantissimi sottogeneri.
Come abbiamo ricordato nella rubrica dedicata ai suoi pezzi più rappresentativi, Fibra ha vissuto alcuni anni della prima golden age, portando il progetto estremamente interessante “Sindrome di fine millennio” con gli storici Uomini di Mare nel lontano 1999.
Dopo una forte crisi personale, l’MC porta nel suo palmares una sequela di album importantissimi per la sua carriera e per la scena tutta: “Turbe giovanili” (2002), “Mr. Simpatia” (2004), un disco che forse più di tutti segnerà il suo percorso e che rappresenterà un grosso punto di partenza per un’intera generazione, “Tradimento” e il popolare “Bugiardo“.
La carriera di Fibra continua poi con “Chi vuole essere Fabri Fibra?” (2009), “Controcultura” (2010), “Guerra e pace” (2013) e “Squallor” (2015). Del successivo 2017 è “Fenomeno“, un grosso successo commerciale.
Dalla lunga collaborazione con Universal, il rapper si trasferisce presso Sony, realizzando due ottimi album come “Caos” (2022) e “Mentre Los Angeles brucia” (2024).
Nella sua ormai lunga carriera, Fibra ha continuato a dire la sua da un beat all’altro, a volte (e con gran piacere) dai beat più classici, fino ad arrivare a contaminazioni di vario tipo.
Come nel caso della maggior parte dei rapper che tratteremo in questa rubrica, anche Fabri Fibra ha avuto un solidissimo rapporto con le collaborazioni, dai tanti progetti nei dischi di colleghi e amici, a importanti ospitate nei suoi stessi progetti personali.
Per comprendere appieno la portata del suo impatto, ecco i dieci featuring più importanti di Fabri Fibra secondo il nostro parere:
- Come te feat. Al Castellana (2002)
- Le ragazze feat. Nesli (2007)
- In Italia feat. Gianna Nannini (2008)
- Vita da star – Marracash feat. Fabri Fibra (2015)
- Pamplona feat. Thegiornalisti (2017)
- Fotografia – Carl Brave feat. Francesca Michielin e Fabri Fibra (2018)
- Calipso – Charlie Charles e Dardust feat. Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra (2019)
- Yoshi – Machete (Dani Faiv e ThaSup) feat. Fabri Fibra (2019)
- Propaganda feat. Colapesce Dimartino (2022)
- Stupidi feat. Papa V e Nerissima Serpe (2025)